L'ex centrocampista del Real Madrid e della nazionale tedesca ha raccontato alcuni aneddoti dopo l'eliminazione della Germania per mano della Spagna
Un campione come Toni Kroos che ha vinto tutto in carriera può soffrire per una sconfitta? Evidentemente si. La sua ultima partita in carriera è coincisa con l'eliminazione della sua Germania nell'Europeo di casa contro la Spagna, ora in finale dopo aver battuto la Francia. La delusione, però, non sembra passare.
Toni Kroos: "Abbiamo discusso fino alle 6 del mattino"
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"L'ultima volta che ho sentito un vuoto così grande dentro di me è stato nel 2012, quando abbiamo perso la finale di Champions League con il Bayern Monaco, contro il Chelsea" - ha spiegato Toni Kroos nel suo podcast "Einfach mal Luppen". Il viaggio di ritorno, dopo il ko con la Spagna, è stato molto lungo: la delusione era forte, siamo stati seduti lì per tre ore in silenzio. Poi siamo partiti a parlare trovandoci a farlo in gruppi fino alle 6 del mattino, trovandoci a discutere su cosa avremmo potuto fare meglio e cosa sarebbe potuto cambiare".
Nel loro podcast congiunto "Einfach mal Luppen", i due fratelli Kroos, infatti, discutono di tutto ciò che li riguarda: dalle storie di campo a quelle private. In “Einfach mal luppen” gli ascoltatori sono sulla linea telefonica dei fratelli Kroos. L'esempio più significativo di questa delusione con la Spagna, secondo l'ex numero 8, è quello di Pascal Groß: "Era incredibilmente deluso, non si può nemmeno immaginare. - racconta l'ex centrocampista della nazionale tedesca e del Real Madrid - In effetti è normale che chi ha giocato meno si senta un po' meno deluso, invece non era affatto così. Questo non è solo un gruppo di bravi calciatori, ma anche di bravi ragazzi".