I DISTINGUO NON BASTANO PIU'

CAPU…T DERBY – Antirazzisti col Rolex

CAPU…T DERBY – Antirazzisti col Rolex - immagine 1
Cosa insegna la storia degli insulti razzisti a Lukaku, di chi è la colpa e perché siamo gli unici al mondo a non capire.

Redazione DDD

di Giovanni Capuano -

La scena di Lukaku espulso nell'atto conclusivo della sfida tra Juventus e Inter e oggetto di ululati e insulti razzisti ha fatto il giro del mondo. In senso letterale, visto che se ne sono occupati tutti compreso il presidente della Fifa, Gianni Infantino. Tutti hanno avuto qualcosa da dire, spesso con cognizione di causa e a volte a sproposito. Quello che è accaduto è ormai abbastanza chiaro nella sua dinamica, quello che accadrà pure e non tutto è piacevole.

Fuori dagli stadi

Non c'è dubbio, ad esempio, che chi è stato immortalato nell'atto di dare della scimmia o simile al belga a breve verrà bandito dagli stadi: ci sono la tecnologia e la volontà della Juventus che ha ormai diversi precedenti di identificazione ed espulsione di chi si macchia di comportamenti indegni. E non c'è dubbio, purtroppo, che non passerà troppo tempo prima che ci si ritrovi di nuovo a raccontare storie simili. In fondo la vergogna del derby dell'Olimpico, gli insulti a Stankovic, Kostic e tanti altri sono ancora freschi e non c'è alcuna ragione per essere ottimisti.

CAPU…T DERBY – Antirazzisti col Rolex- immagine 2

Anzi, l'immagine di Lukaku espulso e bersaglio dei razzisti e iul dibattito che ne è seguito hanno confermato una delle peggiori malattie del nostro calcio: l'incapacità di fare sintesi e di unirsi almeno nella lotta alla discriminazione. Non ce la facciamo proprio. Siamo il popolo dei "ma" e degli "anche", quello in cui ci si indigna a targhe e magliette alterne. E' bastato fare un giro nell'universo tossico dei social per rendersene conto ancora una volta.

CAPU…T DERBY – Antirazzisti col Rolex- immagine 3

E' desolante ma è così. Non è mai colpa nostra o di quelli come noi, al massimo è "anche" colpa nostra "ma" c'è qualcuno più responsabile. A volte la stessa vittima. Un vizio storico e incurabile. Definitivo. Siamo tutti antirazzisti col Rolex, campione del mondo nei distinguo, condannati a ripetere ciclicamente le stesse frasi e gli stessi schemi.

tutte le notizie di