IL DIBATTIMENTO E LA PROVA

CAPU…T DERBY – Giù le mani dal Milan

CAPU…T DERBY – Giù le mani dal Milan - immagine 1
Il club rossonero e il rischio di un processo sportivo celebrato con regole di mezzo secolo fa. E che non garantiscono nessuno, come già dimostrato dal caso Juventus
Redazione Derby Derby Derby

di Giovanni Capuano -

E' possibile, anzi probabile, che l'inchiesta che sta scuotendo il Milan finisca a breve o medio termine sotto la lente di ingrandimento della Procura della Federcalcio. E' possibile che a un anno di distanza dal caos Juventus la giustizia sportiva si trovi alle prese con un caso di presunte violazioni amministrative da parte di un club, davanti a montagne di carte prodotte da una procura della repubblica. Documenti, scenari, ipotesi e perizie di natura tecnica per chiarire le quali, in sede ordinaria, potrebbero servire anni di dibattimento e confronto.

Un passo indietro

E' possibile che all'inchiesta sulla proprietà del Milan venga riservato lo stesso trattamento di quella sulle plusvalenze della Juventus (e non solo). Che gli uffici della Procura Figc e i tribunali sportivi applichino tempi e modi rapidi, sommari e per loro stessa ammissione talmente specifici da risultare brutali. E' bene ricordarlo, rovesciando l'onere della prova dall'accusa alla difesa dentro un contraddittorio compresso al massimo e nel quale è l'imputato a dover dimostrare l'infondatezza dell'impianto accusatorio e non i pm con il peso di provare la correttezza del proprio lavoro.

CAPU…T DERBY – Giù le mani dal Milan- immagine 2

Ed è possibile, anzi certo, che se l'indagine sul Milan finirà sotto la lente della Procura Figc lo farà cristallizzando carte, documenti e ricostruzioni di inquirenti come fossero prove acquisite, senza nemmeno attendere che le stesse passino almeno il vaglio del primo giudice di un eventuale procedimento ordinario. Come è accaduto alla Juventus e ai suoi dirigenti che, va ricordato, dopo la condanna sportiva hanno scoperto di essere state messe sotto inchiesta da chi non ne aveva la competenza e sono in ogni caso non ancora nemmeno rinviate a giudizio.

Ecco, senza entrare nel merito di cosa emerge o no a Milano, per tutte queste ragioni giù le mani dal Milan. Reitero una richiesta già portata avanti, inutilmente, nei mesi juventini: è tempo che la giustizia sportiva faccia un passo indietro e comprenda come questioni iper tecniche che necessitano anni di approfondimenti per arrivare a sentenze non possono essere liquidate in poche settimane (o addirittura giorni) di processo senza dibattimento, in cui la prova si forma fuori e non in aula. Il mondo è andato avanti. Restare ancorati a un impianto normativo di oltre mezzo secolo fa non rende tutto più giusto, semplicemente condanna a convivere con il rischio che si trasformino questioni serie in una resa dei conti barbarica.

tutte le notizie di

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo del calcio senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Derbyderbyderby per scoprire tutte le news di giornata.