OGNUNO A CASA SUA...

CAPU…T DERBY – Il rumore dei nemici

CAMBIO DIRIGENZA JUVE
La Juventus è già stata processata e condannata dal solito circolo di anti-tutto. Non capendo che o si salva lei, oppure ci perdono tutti

Redazione DDD

di Giovanni Capuano -

Nulla che sorprenda, ma il clamore giustizialista che sta accompagnando il terremoto in casa Juventus conferma come il nostro calcio sia un mondo di ragionamenti fondamentalmente binari (o bianco o nero, accostamento cromatico non casuale). Le vicende che hanno portato all'azzeramento del cda e al passo indietro di Andrea Agnelli non sono di lieve portata e meritano tutti gli approfondimenti del caso anche da parte della giustizia sportiva ed è quasi banale dirlo. Ma dovrebbe essere altrettanto banale ricordare come i processi non si fanno al bar dello sport e nemmeno sui giornali e, invece, ancora una volta non è così.

Processi da bar? Meglio evitare...

E' bastato che il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, spiegasse come senza un quadro completo (e magari anche un contraddittorio), parlare di sanzioni assomigli a un linciaggio in piena regola, perché i soliti noti di scatenassero. Omettendo di capire che, come già per la storia delle plusvalenze, anche ammettendo che la Juventus sia il male assoluto gli scambi non li ha fatti con se stessa. E che se ci sono scritture segrete e debiti nascosti con altri club, qualcun altro potrebbe dover rispondere di comportamenti non lineari.

CAPU…T DERBY – Il rumore dei nemici- immagine 2

Lo stesso vale anche per la scomposta reazione del presidente della Liga, Javier Tebas, astioso ai limiti della querela nei confronti di Andrea Agnelli e applaudito a scena aperta da coloro che fingono di non capire che permettere a un dirigente straniero di attaccare la Juventus oggi significa consentirgli di attaccare tutto il calcio italiano e renderlo più debole. A questo proposito bene ha fatto Gravina a dirgli di pensare ai problemi - enormi - di casa sua. E bene farebbero i ciechi e i sordi ad ogni ragionamento che non preveda la massima punizione, a capire che solo salvando la Juventus si salva tutto il nostro sistema. Non significa non indagare e nel caso processare e punire, ma vuol dire che chi anela una nuova Calciopoli, se accontentato, si troverà a seguire un calcio condannato ad essere marginale più di quanto già non lo sia. Tutto per dare soddisfazione all'eterna frustrazione di chi ha vinto pochissimo e vissuto malissimo i successi altrui.

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