Undicesimo appuntamento con la nostra rubrica

Ex Serie A – Gioia per Schouten e Lammers, flop di Radu

Matteo Murru

Anche qui, un caso raro. Da ufficio inchieste. Dati alla mano, abbiamo soltanto una conclusione valida al filologico caso di Ante Budimir. L’Italia non lo ha compreso a pieno, questa è la verità. Il classe ‘91, da quando è sbarcato in Spagna, si è trasformato in un arciere formidabile. In Italia, dove ha militato con le maglie di Crotone e Samp, in serie cadetta e in quella maggiore, non è mai riuscito ad esprimersi al meglio, ad eccezione di una stagione. Infatti l’annata 2015/16 in serie B in maglia Crotone aveva fatto ben sperare. 41 presenze e 17 gol. Poi, con il passare del tempo, la magia attorno al croato è andata sbiadendo. Con la Samp è buio pesto. Approda allora in Spagna nel 2018, dà un assaggio delle sue doti con la maglia del Mallorca, ma è poi con l’Osasuna che Ante Budimir si prenderà tutto il palcoscenico. Con Los Rojillos infatti, Ante sta trovando quella continuità in fase realizzativa che nel periodo italiano ha fatto fatica a mostrare. Nella stagione corrente, in 12 gettoni ha già trovato la via del gol 6 volte e due li ha realizzati nel match di sabato. L’Osasuna trova sulla sua strada un Girona schiacciasassi che siede attualmente sul trono d’onore della Liga. Il match termina 2-4 per la capolista e le due reti dell’Osasuna sono state firmate proprio dal bomber croato. Un tap in facile al 25’ e una girata di testa al minuto 55. Peccato che il Girona, attualmente, sia ingiocabile…

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