SCRICCHIOLII NERAZZURRI

TACKLE DURO – Il derby dei media sul Milan favorito per lo Scudetto

SCUDETTO MILAN INTER INZAGHI
La Gazzetta in “griglia” mette Pioli davanti a Inter e Juve, pesano gli schiaffi del precampionato ma anche la preparazione “leggera”, lo sa pure Bob Sinclair ma la Juve vuole superare tutti con Depay

Redazione DDD

di Roberto Dupplicato -

Basta, adesso è ufficiale e i tifosi del Milan potranno smetterla di lamentarsi sui social per la presunta scarsa considerazione mediatica verso il clœb. La squadra di Pioli è la favorita numero uno per Ri-vincere lo Scudetto e mettersi sul petto quella seconda stella che sarebbe uno sfregio in faccia i cugini interisti, che due anni fa sembravano molto più vicini a questo traguardo, dopo il primo tricolore di Conte e l’egemonia dei nove anni Juventus interrotta sul più bello, a un passo dal 10º.

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Questo perché il Campionato sarà strano, compattato dal Mondiale in Qatar a fine novembre che ci darà un’inedita e asimmetrica divisione del calendario. Fino a dicembre ci si gioca la stagione con partite ogni tre giorni e anche la parte più importante della Champions, non si può sbagliare preparazione e forse per questo i rossoneri sono favoriti rispetto agli altri, perché hanno fatto quella che è stata definita una programmazione leggera, niente carichi di lavoro pesanti e si parte subito con la gamba che si impenna, dicono quelli che hanno visto lo sfavillante collettivo milanista nelle ultime amichevoli, “il Milan gioca e si diverte”, dice Silvano Martina a SportItalia e Jeda conferma tatticamente “si muovono seguendo gli schemi e ognuno sa cosa fare”. Il collettivo, in uno sport di squadra, effettivamente può fare più della somma algebrica dei valori dei calciatori.

Certo, le amichevoli d’agosto “sono più bugiarde degli ubriachi in discoteca” scrive Franco Vanni su Twitter. Ha ragione, la Juve non ha quattro gol di differenza con l’Atletico di Madrid, Morata tre goal con la Juventus non li aveva fatti neanche in amichevole, ma i problemi difensivi dell’Inter che si sono visti in queste amichevoli non sono accadute soltanto in quest’estate, esistono da tempo e gli scricchiolii della gestione Inzaghi si sono visti pure l’anno scorso. Il Milan ha vinto meritatamente lo Scudetto ma anche perché c’è stato un giro a vuoto durato sette partite della squadra di Simone Inzaghi…

Questo è un altro fattore da considerare: l’Inter non sarà più in prima fascia Champions, come un anno fa dopo il tricolore vinto da Conte. Stavolta Inzaghi partirà in terza e nelle ultime quattro partecipazioni in cui non è stata in prima fascia, due con Spalletti e due con Conte, l’Inter non ho mai passato i gironi… Inzaghi per passarli dovrà forse spremere tante energie nervose dai suoi e questo potrebbe causare un calo in campionato, come abbiamo visto alla fine dell’inverno. 

Allegri a Las Vegas aveva puntato pesante, forse si era fatto prendere la mano dal gioco d’azzardo che si respira in quella pazza città ma aveva detto “abbiamo il dovere di vincere lo Scudetto”. Poi c’è stato l’infortunio di Pogba, sono cambiati gli orizzonti il mister acciughina si è impensierito, tanto che ha abbassato il tiro spiegando che lo “Scudetto è difficile“, pure con l’instant team costruito da Arrivabene dopo i “disastri di Paratici”. I tifosi sono arrabbiati perché temono che l’operazione del polpo arrivi dopo il Mondiale. Cioè temono di non averlo mai davvero a disposizione.

E quindi… con l’Inter che non ingrana e Skriniar che può ancora partire, la Juve che sembra indietro a livello di impostazione tattica, il Napoli che ha chiuso il ciclo e salutato “i migliori” e la Roma che è ancora troppo acerba per puntare davvero al titolo, ecco che il Milan stavolta si presenta come la favorita numero uno ai blocchi di partenza. La Gazzetta certifica questa pole position e adesso il Diavolo dovrà rispettare le aspettative tra le pressioni che arrivano da tutta Italia. Se n’è accorto pure Bob Sinclair, che mentre suona in discoteca “free from desire” si vede sovrastato dal coro alcolico del popolo della notte “Pioli is on fire” oramai è una hit.

Sui giornali di oggi leggiamo che “la Juve perde pezzi”, l’occhiello del Corriere dello Sport dice “Allegri in emergenza”, in catenaccio “Szczesny si ferma 20 giorni”. E sulla “griglia” “partono in prima fila il Milan e la Roma”. Tuttosport annuncia Kostic come nuovo colpo della Juve che saluta Rabiot. Sulla Gazzetta leggiamo “tutto aperto” perché Skriniar può andare al PSG e la Juve può fare anche Depay. Questo cambierebbe gli equilibri, ma davvero, mica come Bonucci nel 2017.

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