L'ENNESIMO EPISODIO

ORDINE DEL…GIORNO – Difensori Milan, infortuni e scelte di mercato

Redazione Derby Derby Derby

La penuria di difensori rossoneri non è figlia solo degli infortuni, che ci sono, ma anche di qualche scelta strategica estiva.

di Franco Ordine -

La sera del 29 ottobre, a Napoli, il Milan è rimasto con soli due difensori centrali (Tomori e Thiaw) da far giocare ininterrottamente per un mese (fino al 28 novembre). Perché in quella stessa occasione, con Kjaer da tempo alle prese con una salute precaria, Stefano Pioli ha perso prima Kalulu (operato addirittura) e poi Pellegrino (trauma) e si è visto costretto ad affrontare il resto della stagione con gli uomini contati in una rosa già ristretta dal punto di vista numerico.

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Infortuni ma non solo...

Per tutti questi motivi più che l’ennesimo infortunio muscolare occorso a Thiaw che pure ha provocato il cedimento finale col Borussia, a lasciare quasi sicuramente il club fuori dagli ottavi di Champions, è stata anche la scelta strategica di avere i numeri contati in difesa (con l’aggiunta della mancanza di un vice Theo Hernandez) nell’intento di non avere calciatori poco utilizzati e quindi poco motivati.

A questo punto tocca a Gerry Cardinale, al suo “consulente” Zlatan Ibrahimovic e al management rossonero decidere come intervenire.


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