di Franco Ordine -
UNA STOFFA CHE NON TUTTI HANNO...
ORDINE DEL…GIORNO – Gli ex giocatori imparino dai dirigenti come Marotta…

MILAN, ITALY - MAY 22: (L-R) CEO Corporate FC Internazionale Alessandro Antonello, Oaktree's Global Opportunities strategy Managing Director Katherine Ralph, Managing Director and Co-Head of Europe for Oaktree's Global Opportunities strategy Alejandro Cano, CEO Sport FC Internazionale Giuseppe Marotta attend a meeting between FC Internazionale new owners Oaktree and Club's Management on May 22, 2024 in Milan, Italy. (Photo by Guido De Bortoli/Getty Images)
La straordinaria carriera di Beppe Marotta (cominciò nel settore giovanile del Varese, è diventato presidente dell’Inter) è una lezione per gran parte del calcio italiano.
Ecco per chi...
Primo: per la Juve di Andrea Agnelli che decise di spalancare la porta “ai quarantenni” e di liquidare la vecchia guardia Marotta che ha fatto la fortuna dell’Inter.

Secondo: per i fondi americani in particolare che, sbarcati nel calcio italiano, si sono rivolti o a manager di loro esclusiva fiducia oppure a esponenti della finanza per il controllo rigoroso dei conti. Terzo: per il calcio italiano che non ha ancora procurato un ricambio generazionale di alto livello visto che Galliani e Marotta sono ancora i “fuoriclasse” della categoria. Invece di continuare a “sfornare” ds a Coverciano, sarebbe il caso di istituire una scuola per dirigenti calcistici di alto livello cui far affluire anche gli ex calciatori che pensano, in forza della loro esperienza sul campo e zero dietro la scrivania, di poter guidare un club di calcio.
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