I TROMBETTIERI NON SEMPRE LO FANNO...

ORDINE DEL…GIORNO – Il caso Skriniar: dire la verità è molto meglio…

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Il procuratore di Skriniar papale papale...

Redazione DDD

di Franco Ordine -

Lunedì sera, via Skype con la trasmissione di Giampiero Timossi di Telenord, “Il derby del lunedì”, in diretta dagli studi di Genova, Roberto Sistici, agente di Milan Skriniar, ha risposto a due-tre domande sul futuro del suo assistito e ha avuto il merito, per la prima volta dopo mesi di scrupoloso silenzio, di risultare chiaro e trasparente. In sintesi ha fatto sapere: 1) “è stata l’Inter a metterlo in vendita durante il mercato estivo”; 2) “con i dirigenti dell’Inter, dopo la chiusura del mercato estivo, ci siamo seduti a trattare il rinnovo senza riuscire a trovare l’accordo; 3) “abbiamo comunicato due volte, prima di Natale e ancora prima della Supercoppa, della volontà di prendere in esame altre proposte”.

Ne è venuto fuori un “quarantotto”

Qualcuno addirittura ha attribuito a tale ricostruzione doverosa (che l’interessato non poteva aver sentito perché in quei minuti stava giocando a San Siro) la responsabilità del doppio giallo incassato da Skriniar dopo due falli da giallo durante la partita con l’Empoli.

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La realtà è molto più semplice: pochi cronisti indipendenti (Pasquale Guarro tra questi, ndr) hanno ripetuto da tempo che l’epilogo dell’affare Skriniar era scritto mentre qualche “trombettiere” accreditava la falsa prospettiva di un accordo ancora possibile. Raccontare la verità anche ai tifosi (che nel caso di Skriniar manifestarono contro la sua eventuale cessione, spaventando dirigenza e proprietà; ndr) a volte può risultare utile, specie nel calcio italiano dei nostri tempi dove circolano cifre impossibili da pareggiare. Specie se dovessero arrivare da club (PSG in prima fila) che non rispondono a nessun controllo FFP.

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