TACKLE DURO – Il derby dei media sui troppi juventini che saltano la Nazionale

di Roberto Dupplicato -

la Nazionale rischia di restare fuori dagli Europei e dovrà giocarsi le partite decisive senza il capitano della Juventus che, purtroppo, per una costola malandata ha dovuto dire “Ciao” a Coverciano, proprio come successe a Chiesa sia settembre che ottobre. Sul nostro cammino non solo ci si mette la Macedonia, ma pure il fato, il caso, la sfortuna scalogna nera di WoodyAlleniana memoria. Non si mette per niente bene… L’assenza del capitano della Juventus, appena promosso da Allegri dopo il rinnovo, non fa che essere un presagio di possibili sventure sulla maglia azzurra. Chissà che figura farebbe Spalletti se non riuscisse a qualificarsi agli Europei, e sicuramente Allegri un po’ ghignerebbe sotto i baffi, visto che i due hanno litigato pesantemente in campo e in conferenza e quele ruggini hanno rovinato per sempre la struttura della loro amicizia.

Insomma...

Al terzo forfait pesante i maligni malignano, ma sbagliano, perché ovviamente questa volta i problemi di Locatelli alle costole sono seri. Ovviamente ci sono i giornalisti pompieri amici della Juve che si sono scapicollati, (chissà perché, poi?) a dire che “no l’infortunio di Locatelli è l’ennesimo caso”, da non confondere con quelli di Chiesa, che però nelle partite della Juve dopo la pausa nazionale ha sempre giocato... Succederà anche a Locatelli? Glielo auguriamo, è un campione e speriamo che possa ritrovare presto il campo: magari già il 26 nell’infuocato derby scudetto con l’Inter.

Il duello scudetto tra Inter e Juve si infiamma e si gioca anche sui dettagli, mentre il Napoli saluta Garcia e Tudor, e mentre le romane si annullano nel derby più noioso della storia dei derby noiosi, e mentre il Milan è in preda alle analisi tattiche sul piolismo, Max Allegri punta a vincere di cortomuso anche in Campionato, ed è per questo che in settimana ha sfottuto Inzaghi dicendogli che negli ultimi due anni ha perso scudetti che era “obbligato” a vincere vista la forza della rosa.

Ovviamente gli infortuni dei calciatori della Juve sono verissimi, e ci fa piacere sapere che Chiesa è tornato a correre dopo gli stop autunnali, e magari la stessa fortuna capiterà al “Loca”, glielo auguriamo e nel frattempo saranno tanti ragazzi delle due squadre che staranno insieme a Coverciano e magari faranno gruppo. Ma Juve Inter è anche la sfida dei veleni per eccellenza quando si parla di decisioni arbitrali: ecco, quello fa molta più paura degli infortuni, perché la storia non si dimentica e, come diceva Karl Marx, si ripete.

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