di Roberto Dupplicato -
IL MERCATO DELLE NARRAZIONI
TACKLE DURO – Il derby dei media su chi nasce tondo non può morire Cuadrado

TURIN, ITALY - DECEMBER 05: Referee Daniele Orsato checks the pitchside monitor during a VAR review before disallowing the goal scored by Juan Cuadrado of Juventus F.C. (not in picture) for offside during the Serie A match between Juventus and Torino FC at Allianz Stadium on December 05, 2020 in Turin, Italy. Football Stadiums around Italy remain empty due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in fixtures being played behind closed doors. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)
Si è sentito pure di Donnarumma all’Inter per il dopo Onana e si legge di Kessie alla Juve: va detto che se per il gran caldo questa estate sta sfinendo (cit. Francesco Lo Sardo), il calciomercato ci sta facendo divertire. Tra petrodollari arabi e colpi sotto la cintura tra Inter e Juve il divertimento quotidiano è stato assicurato. Ci hanno rimesso un pezzo di cuore gli interisti che avevano già perdonato Lukaku, e che quando hanno saputo che si diceva al telefono “cucci-cucci” pure con la Juventus lo hanno scaricato per sempre e non senza rimpianti.
Giuntoli ha comunque evitato che l’Inter si rinforzasse
L'ex diesse del Napoli avrà imparato quando Marotta ha fatto lo sgambetto alla Fiorentina su Berbatov. Lukaku però alla Juve non ci va, è attratto da un’offertona araba e fa le bizze col Chelsea. Per lui qualche juventino avrebbe sacrificato Vlahovic, scelta discutibile vista l’età dei due protagonisti con il serbo che ha davanti a sè ancora tanti anni di calcio. Su Lukaku sono usciti i retroscena come quello del cantante de Il Pagante.
“Un suo (ormai) ex compagno, 3 settimane fa circa, mi disse: “Hai visto? #Lukaku forse va al Milan…” Io: “Ma dai non credo… non avrebbe senso…”. “Lui ne sarebbe capace, fa tutto ciò che gli dice la madre”. Sipario.

Poi c’è Cuadrado all’Inter. Un colpo di mercato? Vedremo. Preso a basso costo sì ma a parte qualche caduta annunciata e qualche simulazione di troppo del colombiano negli ultimi anni in campo si è visto poco e in piscina molto. Tutti hanno ricordato le risse con Perisic e Handanovic (sudamericani e slavi tendenzialmente possono non amarsi) durante le sempre infuocate sfide con l’Inter e il rigore procacciato e fischiato da Calvarese, con Conte in panchina che non disse una parola. Alla curva non piace e magari verrà fischiato, ma se dovesse segnare San Siro verrà giù senza fare tanti pensieri, che in passato si è fatto finta di non ricordare cosa diceva Antonio Conte e qualcuno post corna di Romelu ha pure ripensato a riprendere Icardi.
Sulla Gazzetta oggi leggiamo “tifosi in rivolta” mentre sul Corsport di Ivan Zazzaroni, vero re del mercato cartaceo, sii legge del “gioco di Lukaku che diserta il raduno del Chelsea e aspetta la Juvee”. Per Tuttosport tutti spaccano tutto.
Su Lukau e Cuadrado c’è stata una godereccia scorpacciata di meme e di commenti uterini e fumanti: “tutto molto bello” avrebbe detto Brunone Pizzul. Poi c’è il Milan che con Pulisic può aver fatto il vero colpo del mercato e le romane più il Napoli che non stanno dando l’impressione di voler rinforzare la squadra, fatto salvo il caso di Morata che è bersaglio di telefonate quotidiane di Mourinho e Dybala, a proposito di tradimenti sportivi.
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