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CHE PASTICCIO

TACKLE DURO – Il derby dei media sul sorteggio di Champions

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Clamorosa frittata dell’Uefa a Nyon e sorteggio Champions rifatto: così c’è lo schiaffo all’Inter che passa dall’Ajax a Klopp e il Real dal Benfica al PSG di Messi e Mbappé. Ira di Florentino e show totale al Chiringuito TV.

Redazione DDD

di Roberto Dupplicato -

Sullo sfondo resta la battaglia tra Superlega e Uefa per chi deve essere il padrone del vapore: se i club o l’organo di governo del calcio europeo. Ma il pasticciaccio brutto del sorteggio Champions consegna alla storia il 13 dicembre 2021 come il giorno in cui l’immagine di Ceferin viene distrutta: mai era capitata in quasi trent’anni di massima competizione continentale una cosa del genere. Provate a dire in NBA “scusate, abbiamo sbagliato i sorteggi dei playoff, si rifanno”. Come minimo sarebbe saltata qualche testa, qui non succede nulla, anche se l’Uefa il casino l’aveva pure già fatto con Tottenham-Rennes di Conference da recuperare a gironi chiusi. Per il flop delle palline è stata data colpa al software con i social che sono diventati luogo di battute con il popolo del futbol incredulo per quello che è successo.

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Giulio Mola de Il Giorno twitta: “Trovo più seria la tombola di Natale del sorteggio di Champions League...”. Simone Togna ci informa su RadioMarca: “nel Real Madrid c’è indignazione per il doppio sorteggio odierno. Si parla di ‘manomissione’ dell’incontro. Il club pensa che sia una vergogna, la ‘VERGUEFA’”. Emanuele Cecala la butta sul ridere: “Caos Champions, sorteggi da rifare. Uefa chiarisce: ‘Arshavin aveva un braccio di silicone’”. Alla Juve va comunque bene, passa dallo Sporting Lisbona al Villarreal, non meglio perché gli spagnoli hanno vinto l’Europa League, ma nulla in confronto all’Inter: caduta nello psicodramma. Si passa dall’abbordabilissimo Ajax al praticamente impossibile Liverpool: una di quelle tre o quattro squadre che punta davvero alla Coppa. Ma per la Casa Blanca del Real Madrid la ripetizione del sorteggio è stata una sciagura: si è passati dal Benfica al PSG. Da un quarto di finale a un bel rischio eliminazione contro Messi-Mbappé-Neymar. A Florentino scende la catena.

Tra i complottisti c’è chi dice “eh certo, c’era Messi contro Cristiano agli ottavi e non potevano permetterlo”. Ma non è così. Anche se la partita politica che si gioca dietro esiste eccome. Agnelli, per esempio, starà sghignazzando per ciò che è successo in diretta planetaria dal quartier genrale di Ceferin a Nyon. La dietrologia avanza non perché il Chelsea abbia pescato due volte il Lille, ma perché il sorteggio non è stato stoppato quando è uscito l’accoppiamento United-Villarreal e tutti hanno detto “ma erano nel girone insieme”. No, gli uomini dell’Uefa volevano andare avanti…”prendiamo un’altra pallina”… per ripetere il tutto ore dopo è stato necessario il ricorso formale dell’Atletico, che aveva pescato il Bayern e che ora ritrova lo spauracchio CR7. I tifosi dell’Inter avevano esultato tappezzando i social con foto di Amsterdam tra coffee shop e Red light District, la trasferta olandese era sicuramente preferita a quella di Anfield per vari motivi… Liverpool ha certamente tutto un altro fascino ma non offre solo il tour dei Beatles, c’è il pacchetto completo con Klopp, Salah e Mané: una squadra perfetta che ha chiuso il Girone della morte di Champions con Milan, Porto e Atletico a punteggio pieno, vincendo a San Siro con i pulcini.

E infatti i tifosi del Milan possono sgodazzare perché la strada dei nerazzurri in Europa pare vicina al capolinea. Gioia che dura poco, visto che l’Inter senza Champions avrebbe semaforo verde per concentrarsi solo sul campionato. Ma non brucia solo il web. Anche la stampa si scatena. Zazzaroni chiede le dimissioni e apre con “Schiaffo all’Inter”. Su Il Giornale leggiamo “Uef… arsa, figuraccia coi campioni e il bis va in tribunale”. Libero titola: “Ci girano le palline”. Ma la foto di Arshavin che estrae lo United è anche sulla prima di Repubblica. Di “chapuza historica” (pasticcio storico) si parla pure in Spagna al Chiringuito con Pedrerol scatenato al microfono del Chiringuito tv. “Chi dice che il Real sia favorito dall’Uefa ora deve tacere!”. La voce de La Zanzara Giuseppe Cruciani a Tiki Taka insorge: “Se non si dimette qualcuno stavolta ma quando si deve dimettere?! Cosa deve succedere? Mi aspetto un seguito da questa cosa perché ballano milioni di euro”. Dategli torto. In Inghilterra il Telegraph parla di “technical glitch” mentre il più ruspante tabloid Star titola “oh balls” spiegando che “l’Uefa ha fatto un pasticcio dietro l’altro”.

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