LE PANCHINE, LE COPPE E IL DUELLO

TACKLE DURO – Il derby dei media sulla fuga di Inter e Juve

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Le due storiche rivali scattano in testa alla classifica e lanciano un duello che si preannuncia frizzante, anche per le solite polemiche arbitrali che ci sono e che arriveranno
Redazione Derby Derby Derby

di Roberto Dupplicato -

Mancava al campionato un duello in vetta fra Inter e Juventus, fa tanto anni ‘90 che ci si casca dentro con un pacco di nostalgia. Dietro il Milan è in crisi, il Napoli rincorre e le romane vivono picchi di felicità a momenti e destino incerto, come cantava Renato Carosone. E così, quasi per caso o perché è naturale per Juve e Inter duellare, ecco che Inzaghi e Allegri possono davvero giocarsi lo Scudetto. Va detto che per Milan e Napoli ci sarebbe tempo e possibilità di tornare in corsa: ma le due squadre sembrano avere problemi in panchina che non vogliono risolvere. Garcia è appena arrivato e merita fiducia, Pioli ha convinto spesso e, nella stagione in cui è stato allontanato Maldini, cacciare pure lui esporrebbe moltissimo la società alle critiche dei tifosi, che sono avvelenati pure per il brutto cammino in Champions, con il rischio di essere sbattuti fuori tra i fischi per Donnarumma. Stasera è senza appello. Stessa situazione per la Lazio col Feyenoord: situazione in classifica da ribaltare perché gli olandesi hanno vinto 3-1 due settimane fa e sono balzati in vetta alla classifica. Mou, Gasp e la Fiorentina hanno l’Europa più piccola e meno problemi.

La Juve non ha le coppe

Mentre l’Inter ha già fatto i compiti a casa e, salvo cataclismi, in questa settimana dovrebbe trovarsi già qualificata agli ottavi e quindi può permettersi la gestione delle forze in rosa: quella costruita da Marotta e Ausilio è sicuramente la più completa e la più lunga della categoria, in questo i nerazzurri sono più avanti.

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Il voto positivo al ruolo dell’allenatore come punto di forza di questa o di quella squadra per ora se lo becca Allegri. Il suo cortomusismo è uno stile di vita, più che di gioco, ma il mago Max da questo punto di vista non è in discussione. La compattezza che ha dato alla squadra è la sua, e in avanti qualcuno prima o poi la butta dentro: è andata così con Toro e Fiorentina, e la Juve così ne vincerà altre.

Sulle polemiche per la Juve c’è l’episodio col Bologna di inizio campionato, quello del rigore per in rossoblù che diventò un giallo a Thiago Motta, per l’Inter qualcuno si è inventato una mano di Dimarco nell’1-0 sulla Roma. Il 26 novembre le due squadre si sfideranno a Torino e dopo quella partita capiremo meglio chi fa sul serio o no in chiave Scudetto. Per ora il “derby d’Italia” è tutto nei soli 6 gol presi dalle due difese, la metà di quelli subiti da Milan e Napoli e oggi il Corsport mette questo duello in prima pagina.

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