DOPO LECCE...

TACKLE DURO – Il derby dei Media sull’Inter di Inzaghi meglio della Juve che vinceva di Allegri

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Al terzo anno alla guida dei club l’Inter di Inzaghi gioca a livelli delle grandi internazionali e, anche se ha raggiunto solo una finale di Champions, questa squadra sembra superiore anche alla formidabile Juve del 2017 con Dani Alves.
Redazione Derby Derby Derby

di Roberto Dupplicato -

Non è solo meglio di questa Juve di Allegri, l’Inter di Inzaghi gioca anche meglio di quella che, ormai 7 anni fa, vinceva in Italia e dominava in Europa arrivando fino alle finali continentali. Quella Juve era fortissima e teneva giocatori come Douglas Costa in panchina. In Italia ogni tanto, tipo col Napoli nel 2018, vinceva tra le polemiche mentre l’Inter di Inzaghi se perde lo fa perché si mette da sola nei guai ma se vince lo fa col gioco e non per un aiutino in più.

Eppure...

Che poi ci hanno detto per anni che gli aiutini non esistono, che se esistono sono gli alibi dei perdenti, ed è in questo senso che la mentalità difensivista di Allegri ha fatto danni: quando la Juve di Cristiano Ronaldo è stata presa a pallate dai ragazzini dell’Ajax di Ten Hag lui recriminava perché all’andata Douglas Costa doveva buttarsi e far espellere uno dei lancieri, così da avere un ritorno più agevole. Cioè, mentre in Olanda si pensava a fare calcio e lanciare una nuova generazione di talenti che poi hanno fatto il giro d’Europa, mr gabbione puntava a una maliziosa via per strappare qualche piccolo vantaggio: una discrepanza tra chi gioca a calcio e chi gioca a calci che fa rabbrividire e che ancora oggi spiega i problemi nel gioco della sua Juve.

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Che ha un grande Vlhaovic ma che ha anche una sola gara a partita perché l’Uefa dell’ormai amico Ceferin è stata così gentile da toglierle l’umiliazione della Conference, con Madama che sarebbe stata costretta a un tour dei peggiori stadi europei, non il massimo. Dall’altra parte il calcio di Fifone Inzaghi (che rischia di pagare però le sue contaminazioni allegriate, visto che non ha trovato il 2-0 contro l’Atletico che non è il Porto…) è molto più spettacolare ed efficace.

Ruba l’occhio l’Inter di Inzaghi, non le partite, e questa è già una piccola rivoluzione culturale. Ma va detto che in questi anni nessuno vince più senza gioco, l’ultimo a riuscirci è stato proprio Allegri nel 2019: perché poi anche la Juve di Sarri nel 2020, l’ultima che vince, aveva un gioco. Provava a vincere facendo un gol in più degli avversari anche l’Inter di Conte e il Milan di Pioli, mentre il Napoli di Spalletti e questa Inter di Inzaghi uniscono qualità alla superiorità tecnica e fisica di alcuni, che però gli allenatori esaltano con il lavoro. Ecco, Allegri in questi anni chi ha esaltato tatticamente? Non tantissimi calciatori ma di sicuro sta litigando troppo con Chiesa, il più talentoso della sua squadra: sarà un caso?

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