incombe derby milano 3 lasciano ritiro azzurro

"Discutiamo di Mancini, dei suoi metodi e delle sue scelte recentissime. Convince, anzi è da segnalare, il suo rapporto con i club in materia di azzurri infortunati. Sono stati subito rispediti a casa, per effetto di una salute non proprio perfetta, i milanisti Cutrone e Romagnoli e l’interista D’Ambrosio. Qualche malpensante dirà: non vuole grane in vista del derby di Milano che ci sarà alla ripresa dopo la sosta.

"Credo che si tratti invece di una corretta impostazione del ruolo: non si possono arruolare calciatori provenienti da documentati infortuni (Romagnoli e D’Ambrosio) non utilizzati in campionato o calciatori alle prese con una fastidiosa scia post-infortunio (Cutrone). Specie se poi, quando sarà il tempo, si dovrà richiedere agli stessi club una maggiore collaborazione per stage o iniziative del genere.

"Convince meno la decisione di richiamare dall’estero un paio di giovanotti per incrementare il gruppo di Coverciano. Giovinco è stato il primo nome capace di scatenare polemiche, il secondo diventerà Piccini del Valencia segnalato dopo il forfait di D’Ambrosio e Romagnoli. Ho come l’impressione che Mancini si stia comportando come quel nuovo proprietario di supermercato che passa i primi giorni a visionare reparto per reparto, a vedere come si comportano i dipendenti e i clienti. Un Ct deve avere un elenco di massima eprocedere a qualche sostituzione di volta in volta.