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mancini bene non ce ancora un carro cui salire

di Franco Ordine – Non siamo saliti tutti sul carro di Roberto Mancini. Abbiamo preso atto del cambio di rotta rispetto al settembre azzurro e promosso, fin dall’1 a 1 con l’Ucraina, il gioco oltre che talune, coraggiose scelte (Barella...

Redazione Derby Derby Derby

"Non siamo saliti tutti sul carro di Roberto Mancini. Abbiamo preso atto del cambio di rotta rispetto al settembre azzurro e promosso, fin dall’1 a 1 con l’Ucraina, il gioco oltre che talune, coraggiose scelte (Barella in particolare) del neo Ct.

"Non siamo saliti sul carro perché il successo in Polonia non è, dal punto di vista tecnico, un esame di laurea con lode ma un semplice passaggio verso un futuro degno della storia e della tradizione del calcio italiano.

"All’Italia migliore di Mancini mancano ancora un centravanti come si deve (forse è il caso di rinunciare al riscatto di Balotelli) più qualche attenta sentinella dell’argine difensivo laterale.

"Capiremo tra qualche tempo, già a novembre contro il Portogallo a San Siro, se lo scenario futuro è quello intravisto in Polonia o se invece la costruzione è già solida e pronta per il famoso “salto di qualità”. Nel frattempo ammettere che l’Italia di Mancini gioca bene non è salire sul carro. Lo faremo, eventualmente, per il prossimo Europeo, tutto da conquistare.

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