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Nella notte tra giovedì e venerdì 5 dicembre, alle ore 01,00, toccherà all'NBA prendersi la scena: alla Xfinity Mobile Arena di Philadelphia, i Philadelphia 76ers ospitano i Golden State Warriors. Un incrocio dal sapore pesante per la classifica, perché mette una di fronte all’altra una squadra dell’Est che sta cercando di trovare definitivamente la propria identità e una franchigia dell’Ovest alle prese con un inizio di stagione più complicato del previsto. Guarda ora Sixers-Warriors GRATUITAMENTE IN STREAMING LIVE SU SISAL.
La diretta del match è usufruibile gratuitamente per tutti gli utenti registrati: l’apertura di un nuovo conto gioco tramite il link dedicato, con un deposito minimo di 5 euro, permette di accedere non solo a tutti i match inclusi nel ricco palinsesto di Sisal, ma anche a un pacchetto completo di statistiche in tempo reale su squadre e giocatori, ideale per approfondire ogni aspetto dell’incontro. Si tratta di una grande opportunità per seguire la sfida dell'Nba comodamente dal proprio dispositivo, ovunque ci si trovi. Con l’attivazione del conto Sisal è quindi possibile guardare gratuitamente Sixers-Warriors in diretta live.
Come accedere allo streaming:
Il momento dei Sixers è fatto di luci e ombre. Philadelphia naviga a metà classifica nella Eastern Conference, alternando prestazioni convincenti ad improvvisi passaggi a vuoto che ne limitano la continuità. A sorreggere la squadra è soprattutto Tyrese Maxey, sempre più leader offensivo, capace di prendersi responsabilità pesanti e di tenere alto il livello di produzione anche quando il gioco si complica. Attorno a lui, però, il quadro resta instabile: Joel Embiid continua a essere gestito con grande cautela a livello fisico, condizionando rotazioni e assetto della squadra, mentre l’apporto degli altri veterani non sempre garantisce l’impatto costante che servirebbe in una conference così competitiva. In casa, però, Philadelphia riesce spesso ad alzare l’intensità, trovando ritmo soprattutto dal perimetro e mostrando maggiore solidità difensiva rispetto alle gare in trasferta.
Sul fronte opposto, i Warriors vivono una stagione altrettanto altalenante. Il loro record fotografico racconta di una squadra bloccata a metà strada tra ambizioni da vertice e realtà fatta di difficoltà difensive e problemi fisici. L’assenza di Stephen Curry, fermo per un infortunio muscolare, pesa enormemente sulla qualità offensiva del gruppo, privando Golden State del suo principale riferimento tecnico ed emotivo. Anche il contributo di altri giocatori chiave è condizionato da acciacchi e rotazioni forzate, costringendo coach Kerr a rimescolare continuamente le carte. Senza il classico tiro fulminante del numero 30, i Warriors puntano molto sulla circolazione di palla, sulle letture collettive e sull’energia dei giovani come Kuminga e Podziemski, chiamati ad assumersi responsabilità ben oltre quelle inizialmente previste.
Sixers: Edgecombe, Maxey, Drummond, Barlow, George. Coach: Nurse.
Warriors: Moody, Podziemski, Green, Richard, Butler. Coach: Kerr.
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