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La Lazio ci ricasca... anche nel calcio a 5. Il club biancoceleste è stato deferito e, nelle ultime ore, multato per episodi spiacevoli avvenuti nell'ultima partita contro il Sulmona. La squadra di Matteo Fiorentini ha ottenuto una convincente vittoria per 6-2, grazie alla quale è salita al quarto posto, ma quello che è successo rappresenta una nuova macchia per il calcio.
Il calcio viene macchiato nuovamente da uno spiacevole episodio discriminatorio. Nella sfida di domenica di calcio a 5 che ha visto sfidarsi Lazioe Sulmona, valevole per la 5^giornata di Serie A2, i tifosi biancocelesti hanno deciso di prendersi la scena. A modo loro. Verso la metà del secondo tempo, dagli spalti sono piovuto cori fascisti verso il settore ospite. Un coro durato per circa 2 minuti. La partita, nel frattempo, continuava come se niente fosse ma questo nuovo episodio va ad aggiungersi alle altre innumerevoli volte in cui il calcio è stato sporcato.
Ovviamente il fatto non è passato inosservato agli occhi della Lega LND che, nelle ultime ore, è intervenuta con un diretto comunicato nel quale dichiara che la società capitolina é stata multata con 1.500 euro "perché verso il 18' del secondo tempo i sostenitori della Lazio per circa due minuti intonavano cori inneggianti al fascismo configuranti propaganda ideologica vietata dalla legge".
La partita, alla fine, è terminata 6-2 per i padroni di casa. Con questa vittoria, la Lazio sale al quarto posto in classifica a 9 punti e agguanta proprio il Sulmona. Classifica che, a sua volta, vede il dominio del Benevento a punteggio pieno nelle prime cinque giornate, seguito da Taranto a -3 e Defender Giovinazzo a -5. Quello che è successo è un nuovo segna che in questa lotta contro la discriminazione c'è ancora molto da fare.
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