Sono gli ospiti a vincere The Celtic Clash e a mantenersi al primo posto del torneo. La vittoria vale anche la Triple Crown per l'Irlanda
Termina 18 a 27 per gli ospiti la gara valevole per la terza giornata del 6 Nazioni. La vittoria permette all'Irlanda di guadagnare altri 4 punti sulle inseguitrici Francia e Inghilterra in attesa delle loro partite. Inoltre, la nazione del Quadrifoglio si aggiudica la tanto ambita Triple Crown, avendo sconfitto tutti e tre i Paesi anglosassoni partecipanti al torneo. Per il Galles, che affrontava la gara con il nuovo coach ad interim Matt Sherratt dopo l'esonero di Warren Gatland, la situazione continua a essere preoccupante. Sempre all'ultimo posto in classifica con solo 1 punto, i dragoni incassano la quindicesima sconfitta consecutiva. Il periodo più buio della nazionale rugbistica gallese non sembra voler terminare.
Galles-Irlanda, il primo tempo
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La partita comincia all'insegna dell'intensità come da pronostico. E sempre da pronostico è l'Irlanda a dettare il ritmo nei primi minuti fino a quando, al 6', Jack Canon penetra nella difesa del Galles e schiaccia l'ovale oltre la linea di meta dopo che l'azione era partita da una rimessa laterale sui 5 metri finali. Con la trasformazione di Sam Prendergast, il punteggio dice 0-7. La prima metà del primo tempo è anche caratterizzata da molti errori da entrambi i lati in fase di possesso palla. Proprio per questo motivo, gli ospiti decidono di sfruttare un fallo avversario per andare tra i pali, invece che tentare la via della meta. Al 21' Prendergast trasforma il calcio piazzato e porta i suoi a +10.
La reazione del Galles è però immediata e, dopo l'ennesimo fallo irlandese, decide di seguire l'esempio di pochi minuti prima e al 23' Gareth Anscombe trasforma il proprio calcio piazzato, portando il risultato sul 3-10.
Dopo altri minuti di duri scontri e soprattutto errori arriva l'episodio che sembra poter cambiare la partita. Il secondo centro irlandese Garry Ringrose nel tentativo di placcare l'avversario arriva a uno scontro testa contro testa. L'arbitro inizialmente ammonisce il protagonista del fallo, ma il cartellino è cambiato in rosso dopo revisione. Il vantaggio numerico è sfruttato alla grande dai gallesi che, dopo aver trasformato il calcio piazzato a seguito dell'intervento falloso, segnano una meta a tempo scaduto dopo un vero e proprio assedio finale. Con la trasformazione il primo tempo si chiude 13-10.
Galles-Irlanda, il secondo tempo
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I dragoni sfruttano anche all'inizio del secondo tempo la temporanea superiorità numerica, arrivando in meta al 43' con Tom Rogers dopo un'azione strepitosa dell'ala sinistra Blair Murray. Con la mancata trasformazione, però, il risultato si ferma sul 18-10.
L'Irlanda reagisce immediatamente anche con l'uomo in meno e si porta subito a -5 con la trasformazione di un calcio piazzato di Prendergast al 49', proprio un minuto prima del ritorno alla parità numerica.
La partita a questo punto cambia completamente. La nazione del Quadrifoglio torna a dominare e al 56' arriva in meta con Jamie Osborne. La palla viene prima calciata verso la bandierina da Gibson-Park che trova uno straordinario James Lowe che, saltando sulla testa del difensore gallese, la appoggia a un Osborne tutto libero che non deve far altro che schiacciare a terra. Non arriva la trasformazione e quindi il punteggio dice 18-18.
Bisogna aspettare 10 minuti per vedere aggiornato il risultato. Gli irlandesi vanno vicinissimi alla meta, ma Mack Hansen è tenuto alto da Murray e non riesce a appoggiare l'ovale a terra. Il tutto però avviene sotto vantaggio e quindi si torna indietro e dal calcio piazzato successivo del solito Prendergast l'Irlanda torna avanti per 18-21. Sempre il mediano d'apertura sigla un altro piazzato 3 minuti dopo, allungando di 6 punti sul Galles.
I dragoni provano a reagire imbastendo una serie di tentativi offensivi fino a che al 72' non riescono a penetrare nella difesa avversaria sul lato sinistro d'attacco. Ellis Mee arriva in meta proprio sulla bandierina, ma viene annullata dal TMO perché l'ovale è schiacciato appena prima della linea e quindi non valida. Sfumata l'occasione per i padroni di casa, ci pensa ancora Prendergast ad allungare il vantaggio per l'Irlanda con la trasformazione del suo sesto calcio di giornata al minuto 78 che porta la partita sul risultato finale di 18-27.