Rugby

L’origine della rivalità tra Galles e Irlanda

L’origine della rivalità tra Galles e Irlanda - immagine 1
Pur condividendo la stessa origine celtica, quella tra Galles e Irlanda è una delle partite più sentite di tutto il torneo e il tutto risale a un episodio in un teatro di Belfast nel 1914.
Filippo Montoli

Sabato, alle 15:15 scenderanno in campo Galles e Irlanda per la gara valida per la terza giornata del 6 Nazioni. La sfida è tra i due poli della classifica, con i dragoni ultimi a un solo punto e la Nazione del quadrifoglio primi a 10 punti. La squadra di casa, dopo l'ultima vittoria nel torneo del 2021, continua ad arrivare tra l'ultimo e il penultimo posto, mentre gli ospiti arrivano da due vittorie consecutive. Da una parte l'obiettivo di non arrivare per il secondo anno consecutivo in fondo alla classifica ed evitare agli odiati rivali di vincere la coppa, dall'altra quello di allungare sugli inseguitori.

L’origine della rivalità tra Galles e Irlanda- immagine 2

La leggenda dei "Terrible Eight"

—  

Le due squadre si sono affrontate 135 volte dal 1882, ma è solo qualche decennio dopo che ha origine l'accesa rivalità che ancora oggi infiamma questo incontro. È il 12 marzo 1914 e il luogo è Belfast, dove è prevista per il giorno dopo la gara tra Irlanda e Galles. Quella sera il reverendo Alban Davies, capitano del Galles, decide di portare la squadra a teatro per passare una serata in totale relax. Le cose andranno molto diversamente. Al tempo il pack gallese (gli otto giocatori più avanzati di una squadra di rugby) era conosciuto come "The Terrible Eight" per la loro rudezza e invincibilità. Per questo motivo a un certo punto della serata arrivarono anche i giocatori irlandesi curiosi di vedere alla prova gli avversari al di fuori del campo da rugby. Non esiste una versione chiara e unica di ciò che accadde, ma quelle più realistiche parlano di una serie di tafferugli che costrinsero la polizia a intervenire per sedare gli animi. La serata si concluse con i giocatori di entrambe le squadre che si diedero appuntamento al giorno successivo per regolare i conti.

La partita più violenta della storia

—  

La partita del 13 marzo si giocò sotto il diluvio, rendendo l'atmosfera perfetta per lo scontro finale. Durante il match ci furono diversi colpi proibiti sia che la palla fosse vicina sia che fosse lontana, con l'arbitro che fece poco o nulla per farli cessare. I cronisti dell'epoca la descrissero come "la partita più violenta" a cui ebbero mai assistito. Il punteggio finale fu di 11 a 3 per il Galles, anche se è il dettaglio di cui ci si ricorda meno. Il rugby però, si sa, è uno degli sport dove il rispetto si trova davanti a tutto. Anche in questa occasione, infatti, a fine match l'irlandese Billy Tyrell andò dal gallese Percy Jones (i due che più si "beccarono" negli 80 minuti) per congratularsi dicendo che era stato l'unico uomo ad averlo mai battuto. La sera stessa i due team cenarono fuori insieme e per ricordare gli eventi di quei due giorni, i capitani firmarono i menù dell'altro.

Lo storico

—  

Delle 135 partite giocate, è il Galles a essere in vantaggio con 70 vittorie contro le 58 dell'Irlanda. Dopo il 2021 è sempre stata la Nazione del quadrifoglio ad avere la meglio, vincendo sempre nettamente sui rivali. La fortuna per i dragoni è che giocano in casa, al Millennium Stadium di Cardiff, dove sono riusciti a vincere in tre occasioni dal 2017. A Dublino, infatti, non vince dal 2012 in una gara ufficiale. Per rendere la sfida più accesa che mai, bisogna considerare che in gioco per gli ospiti c'è anche l'ambita Triple Crown, il trofeo assegnato alla squadra delle isole britanniche che sconfigge le altre 3. Al Galles, dunque, l'arduo compito di evitare ai nemici di sempre di mettere le mani anche su questa coppa.

L’origine della rivalità tra Galles e Irlanda- immagine 3