Con un uomo in più, ci si aspettava un Brugge dominante e in cerca del raddoppio per chiudere i conti. E invece la squadra di Hayen ha continuato a faticare nel trovare la porta, anche a causa di un Prévot in serata di grazia. Nilsson ha avuto due occasioni nitide, fermate entrambe dall’ex Brugge Ricca. Anche Vanaken, celebrato prima del match per il suo trionfo alla Scarpa d’Oro, ha sfiorato il gol, ma senza successo. Nel finale, Ominami ha fatto impensierire i tifosi nerazzurri presenti allo stadio Jan Breydel: il giapponese, nonostante l’inferiorità numerica, ha provato un timido assalto senza però trovare lo spiraglio giusto.
Missione compiuta, ma serve di più per l’Atalanta
—
Il Brugge porta a casa tre punti fondamentali nella corsa ai playoff e può concentrarsi sulla sfida di Champions League. Ma una prestazione così opaca contro l’Atalanta potrebbe non bastare. Servirà più ritmo, più intensità e più cattiveria sotto porta per evitare brutte sorprese contro una squadra che si è dimostrata recentemente straripante nel match contro il Verona, valido per la 24° giornata di Serie A. La vittoria dei belgi contro l’OHL è stata ottenuta con il minimo sforzo e contro questa Atalanta, il minimo non sarà sufficiente.