derbyderbyderby calcio estero Al via i Playoff di MLS: uno scontro tra icone globali e novità assolute

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Al via i Playoff di MLS: uno scontro tra icone globali e novità assolute

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Nella notte comincia la post season. Per i bookmakers l'Inter Miami è la grande favorita, seguita da Vancouver e LAFC. La possibile sorpresa è San Diego, più defilate Philadelphia e Cincinnati
Samuele Dello Monaco

Il calcio non è solo tattica. È estetica, è cultura, è la manifestazione fisica di un'identità. E se in Europa questa identità si fonda sulla storia centenaria e sulle grandi rivalità, negli Usa l'identità è un foglio bianco. Un laboratorio a cielo aperto dove la storia, anziché essere ereditata, viene importata e scritta in tempo reale. Nella MLS questo ragionamento vale per tutto l'ecosistema, che sia la parte comunicativa, lo show, la formula del campionato o semplicemente il rettangolo verde.

Per noi europei, attaccati in maniera ossessiva alla tradizione, tutto questo può sembrare assurdo. Ma dall'altra parte del mondo, negli Usa, c'è un sistema che sta emergendo in maniera solida e a dimostrazione di ciò c'è la grande cavalcata della nazionale U20 agli ultimi Mondiali di categoria. Per questo, i Playoff MLS 2025, che prendono il via oggi, non sono una semplice post-season. Sono un manifesto filosofico.

Negli Usa si sogna la finale tra Messi e Son

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A rappresentanza della vecchia ma gloriosa Europa c'è l'Ancien Régime, la nobiltà europea trasferita sotto il sole della Florida. La speranza di Messi e compagni è quella di portare per la prima volta il trofeo a Miami. Dall'altra parte c'è l'ambizione sfacciata, verticale, quasi esagerata, di un movimento che vuole essere dominante.

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Lionel Messi all'Inter Miami è più di un giocatore: un artista rinascimentale prestato allo show. Ogni movimento, ogni tocco di palla, è un tentativo di imporre la riflessione sull'estetica pura a un campionato nato per la velocità e l'atletismo. Accanto a lui, i fedelissimi Busquets e Jordi Alba, custodi di un'idea di calcio che sembra quasi anacronistica in questo contesto. All'estremo opposto, del tabellone ma anche geograficamente, c'è il Los Angeles FC, con l'elettricità di Son. Se Messi è riflessione, Son è un'esplosione continua, un cortocircuito di energia. L'idolo sudcoreano si è preso la California, l'antitesi perfetta della calma della Florida.

Icone globali e novità assolute

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Ma oltre a questo dualismo, che negli Usa sperano di vedere nell'atto finale, i Playoff regalano vecchi ricordi agli amanti del calcio europeo. Infatti, a Vancouver, Thomas Müller ha portato il cinismo e l'efficienza bavarese tra le montagne canadesi. I Whitecaps, secondo le previsioni, sono la vera squadra da battere. Sul cammino verso la finale, dal lato della Western Conference, sia LAFC che Vancouver se la dovranno vedere con il San Diego FC, vera rivelazione della regular season.

L'expansion team, al primo anno in MLS, ha chiuso la stagione regolare al primo posto a Ovest. Guidati dalla garra messicana di Lozano, ex Napoli, la squadra californiana rappresenta al meglio l'essenza dell'MLS: non serve un secolo di storia per avere fame, non serve un'identità radicata per costruirne una vincente. A Est invece, Philadelhia e Cincinnati proveranno a fermare la storica impresa dell'Inter Miami di Messi.

Si alza ufficialmente il sipario sui Playoff 2025, uno scontro tra icone globali che cercano un'ultima casa e un continente che cerca la sua, definitiva, identità calcistica.