Alexey Bugayev, ex difensore della nazionale russa, è morto all'età di 44 anni combattendo sul fronte ucraino. Il suo agente, Anton Smirnov, ha confermato la notizia tramite il canale Telegram. Bugayev, noto per la sua partecipazione agli Europei del 2004, aveva giocato partite memorabili, inclusa la vittoria contro la Grecia (2-1). Dopo aver concluso la carriera calcistica nel 2010, il suo nome era sparito dai riflettori sportivi, ma è recentemente tornato al centro dell'attenzione per motivi drammatici.
Un epilogo drammatico
Alexey Bugayev, l’ex calciatore russo ucciso in combattimento in Ucraina
Un passato turbolento
—Nel settembre 2024, Bugayev è stato condannato a nove anni e mezzo di carcere per traffico di droga, dopo essere stato arrestato con 500 grammi di mefedrone. La sua difesa aveva contestato le accuse, sostenendo che la polizia aveva falsificato le prove e richiesto tangenti. Tuttavia, l'indagine aveva incriminato il calciatore con prove fotografiche. Durante la detenzione, Bugayev si era arruolato volontariamente per il servizio militare, scegliendo il fronte come alternativa al carcere. La sua tragica morte in battaglia chiude un capitolo segnato da alti e bassi: “Alexey era un combattente sia sul campo da gioco che nella vita”, ha dichiarato Smirnov.
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E un epilogo drammatico
—Ulteriori conferme sulla morte di Alexey Bugayev arrivano anche dalle dichiarazioni rilasciate dal padre, Ivan Bugayev, ai microfoni del portale sports.ru: "Purtroppo la notizia della morte di Alexei è vera". Oltre alle apparizioni con la nazionale sovietica, Bugayev ha militato anche nelle file della Lokomotiv Mosca e del Krasnodar.
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