Ancelotti spera nell'eliminazione anticipata del City di Guardiola dalla Champions League: "Perché è una delle favorite"
Il Club Brugge avrà un tifoso in più nell'ultimo e decisivo turno della prima fase della Champions League 2024-2025. È Carlo Ancelotti, che rispondendo in conferenza stampa dopo Real Madrid-Salisburgo ha ammesso: "Sarebbe bello se il Manchester City venisse eliminato, perché è una delle favorite". La squadra di Pep Guardiola sarà costretta a vincere contro la formazione belga per sperare ancora nei playoff.
Real Madrid, Ancelotti: "Il talento individuale che abbiamo è immenso"
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Il tecnico dei Blancosha analizzato il convincente 5-1 al Salisburgo: "È stata dura all'inizio e dopo aver aperto le marcature abbiamo giocato bene. Il talento individuale che abbiamo è immenso. Ci sono molte giocate che mi piacciono e ho adorato il quinto gol, che è stato un contropiede spettacolare".
Sulla classifica ed il rischio playoff: "Dobbiamo giocare l'ultima partita e vedere dove siamo. Non c'è molto a cui pensare. Dobbiamo provare a battere il Brest nell'ultima partita e vedere dove siamo in classifica. Sarà molto difficile finire tra le prime otto".
L'allenatore italiano si gode la forza offensiva della sua squadra: "In attacco tutti si collegano bene e con questi giocatori non avremo difficoltà a segnare gol. In attacco c'è molta creatività e devi essere consapevole di come i giocatori vedono l'azione. Con Mbappé, Vinicius, Rodrygo e Bellingham non avremo problemi a segnare".
Ancelotti si sofferma in particolare su Rodrygo: "Sta segnando in ogni partita e ci sta aiutando molto. Abbiamo anche la qualità di Mbappé, di Vini, Bellingham, ma anche Brahim Diaz, il tiro di Valverde. È una combinazione perfetta di un gioco d'attacco e ci piace e ci divertiremo di più quando la squadra difenderà meglio".
Ancelotti si tiene stretto il Real Madrid: "Non sarò io ad andarmene"
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Il tecnico emiliano ha parlato anche della difesa: "Cerco di migliorare il lavoro difensivo della squadra perché questa è la formula per il successo. Dobbiamo essere il più compatti possibile, che si tratti di un blocco basso, di un blocco alto o di una pressione alta o bassa. È una questione di concentrazione, sacrificio e impegno. Le squadre che difendono bene vincono".
"In difesa, tutti hanno un ruolo da svolgere e stiamo migliorando molto. Dobbiamo continuare a migliorare. - ha proseguito Ancelotti - Dobbiamo essere sempre in posizione, lavorare insieme e adottare lo stesso modo di pensare. Non è un problema di qualità individuale, ma di lavoro collettivo. A proposito, sono arrabbiato perché ho aspettato un'ora per la conferenza stampa ed è una mancanza di rispetto".
Il Real Madrid sta ritrovando anche il miglior Alaba dopo l'infortunio: "È molto vicino a giocare dall'inizio. Oggi ha giocato 30 minuti e se partirà dall'inizio dipenderà molto da come si sentirà. È a suo agio, non credo che sia un dubbio e si sta allenando bene. Quando mi dirà che è pronto lo farò entrare". Nessun allarme, invece, sulle condizioni di Bellingham: "Era un fastidio alla schiena, ma niente di grave".
Carlo Ancelotti, insomma, si tiene stretta la panchina del Real Madrid. Alla vigilia della Champions League aveva già smentito le voci sul suo addio a fine stagione: Voglio essere molto chiaro su questo: io non deciderò mai la data di partenza da questo club, mai in vita mia. Un giorno succederà, certo, arriverà il momento, ma non so quando sarà: non lo decido, potrebbe essere domani (ride, ndr), tra qualche partita, tra un anno, fra cinque anni... Florentino Perez resterà qui altri quattro anni e il mio obiettivo è raggiungere i quattro anni di Florentino (ride, ndr). E così ci salutiamo insieme".
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