Ancelotti: “Ai rigori è sempre una lotteria. Vi spiego perché Rudiger e non Endrick”
MADRID, SPAIN - MARCH 12: Carlo Ancelotti, Head Coach of Real Madrid, looks on prior to the UEFA Champions League 2024/25 Round of 16 second leg match between Atletico de Madrid and Real Madrid C.F. at Estadio Metropolitano on March 12, 2025 in Madrid, Spain. (Photo by Angel Martinez/Getty Images)
Ancelotti ha parlato dopo il passaggio del turno del Metropolitano: il Real elimina l'Atletico dalla Champions League
Il derby di Champions sorride sempre al Real Madrid. La squadra di Carlo Ancelotti ha avuto la meglio ai calci di rigore, eliminando ancora una volta l'Atletico del Cholo Simeone. Nel post partita, intervenuto in conferenza stampa, l'allenatore dei Blancos ha commentato a caldo: "La partita è stata difficile e lo è stata ancora di più dopo il gol subito al primo minuto di gioco. Dopodiché si sono difesi e hanno cercato di trovarci fuori equilibrio e contrattaccare. La nostra priorità era mantenere un possesso palla efficace e non complicare ulteriormente la partita".
Real Madrid, Ancelotti: "Non mi ero accorto del rigore di Alvarez"
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"Il pareggio è stato equilibrato e l'Atletico è una delle squadre con la miglior difesa. Hanno tutti difeso e lavorato molto bene e abbiamo avuto una chance in una splendida giocata di Mbappé, - ha analizzato Ancelotti - ma abbiamo sbagliato il rigore e la partita è rimasta in parità fino ai calci di rigore. Abbiamo messo lì i giocatori migliori per tirare dal primo a Rudiger per l'ultimo, perché aveva segnato contro il Manchester City".
Su cosa ha detto alla sua squadra: "Ho cercato di spiegare bene la priorità, ovvero non complicare la partita perdendo palle inutili che ti avrebbero colto di sorpresa. Se avessero segnato il 2-0 la partita si sarebbe complicata ulteriormente. Nella seconda metà dei supplementari siamo stati migliori sotto questo aspetto. Dobbiamo sempre cercare e lavorare per migliorare. In questa partita ho già spiegato qual era la priorità. Sembrava che avessimo bisogno di segnare un gol e non siamo mai usciti fuori dalla partita".
Poi sulla lotteria dei rigori: "Non ho idea di cosa possa fare la differenza nei rigori. Devi scegliere quelli migliori possibile. È una lotteria con lancio di moneta e noi abbiamo ricevuto un lancio di moneta. L'Atletico esce da questa competizione a testa alta perché ha giocato al meglio delle sue possibilità. L'ho vissuta con tranquillità. Quando si tratta di una lotteria o di lanciare una moneta, aspetti ed esce testa o croce". Ancelotti ha poi svelato la scelta di Rudiger come quinto tiratore: "Avevamo dubbi tra lui ed Endrick. Ho visto il volto di Endrick e ho scelto Rudiger. Volevamo mettere Endrick in quinta posizione, ma pensavamo che Rudiger fosse più rilassato. Ne abbiamo discusso e ho detto a Endrick che avrebbe tirato per ultimo, ma non sembrava molto contento. Così gli ho detto di aspettare".
E sul discusso rigore di Julian Alvarez: "Oh, sì. È molto strano, davvero. Alvarez tocca la palla due volte: prima con il destro e poi con il sinistro. È una lotteria, come ben sappiamo. Penso che gli arbitri lo avessero già notato al Var quando ce ne siamo accorti. Non ci avevo fatto caso. Penso che l'abbia toccato con il piede sinistro dopo che l'ho visto". Elogi, poi, a Camavinga: "Ha dato il meglio di sé nella partita più dura. Il suo livello è calato un po' nelle ultime partite, ma oggi ha dato un grande contributo alla squadra. Tchouameni era ammonito e ho preferito sostituirlo perché i contropiedi dell'Atletico rischiavano di essere un pericolo. Valverde e Camavinga hanno giocato un'ottima partita sia in attacco che in difesa". Il Real deve ora fare i conti con l'infortunio di Mendy: "Penso che sia un infortunio muscolare perché ha sentito una fitta alla schiena. Valuteranno la cosa nei prossimi giorni".
Ancelotti: "Il rigorista scelto per la partita era Vinicius"
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Il tecnico emiliano ha risposto anche sul calcio di rigore procurato da Mbappé ma calciato, e fallito, da Vinicius Jr.: "Era stato deciso che Vini avrebbe tirato e purtroppo ha sbagliato". Sul passaggio del turno, a Prime Video, ha poi aggiunto: "È stata una partita difficile e complicata. Abbiamo faticato nel gioco d’attacco, ma siamo riusciti a vincere ai calci di rigore. Sono gare complicate a cui noi siamo abituati. Teniamo molto a questa competizione e volevamo andare avanti. Siamo contenti, spremuti ma contenti". "È stata davvero durissima. È una stagione difficile, siamo tutti spremuti. Per fortuna tra poco c’è la sosta che per noi è un momento di respiro - ha chiosato l'allenatore - Ultimo rigore? Abbiamo scelto Rudiger come ultimo perché lo scorso anno aveva fatto bene contro il Manchester City".
Infine, il grande ex Courtois punge così Simeone e i suoi dopo i rigori: "Rigore Alvarez? Sono stanco di questo continuo piangere per situazioni del genere. Gli arbitri non vogliono avvantaggiare nessuna squadra, sia in Spagna che in Europa. Hanno fatto la loro scelta con chiarezza. Se sei in vantaggio per 1-0 sin dal primo minuto e non cerchi di segnare il secondo gol, è colpa della tua strategia".
"Ho avuto l'impressione che ci fosse stato un doppio tocco e l'ho comunicato all'arbitro. - ha spiegato il portiere belga - Non era facile da vedere e possiamo dire che sono stati sfortunati. Non abbiamo disputato la nostra migliore partita, ma alla fine quello che conta è essere passati". Infine, sui rigori calciati dai Colchoneros: "Abbiamo parlato molto di questa eventualità. Dipende sempre dall'attaccante. Sorloth ha cambiato direzione e pensavo lo avrebbe fatto anche oggi. Con Alvarez avevo dei dubbi, non pensavo che tirasse al centro. Su Llorente non avevamo informazioni, ma ricordavo che in allenamento preferiva tirare a destra e ha calciato a lato". Fa festa, ancora una volta, il Real Madrid.