Le recenti dichiarazioni dell'allenatore del Real non sono finite inosservate ed hanno scatenato l'ira del presidente della Liga. Uno scontro quella tra i vertici del campionato e i club che non sembra trovare la parola fine.
"È l’ultima volta che giochiamo senza aver potuto godere di almeno 72 ore di riposo. La prossima volta non ci presenteremo”. Queste sono le dichiarazioni di Carlo Ancelotti, dopo la vittoria contro il Villareal, che hanno scatenato l'ira di Javier Tebas. L'allenatore del Real Madrid si è espresso più volte durante la stagione sulle problematiche che sta riscontrando il club con gli eccessivi impegni della stagione. Il presidente della Liga, Javier Tebas, non la vede affatto allo stesso modo e ha espresso la sua, con toni accesi, durante il galà annuale dell'ISDE Sports Covention.
Tebas contro Ancelotti
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"La cosa delle 72 ore mi fa morire dal ridere", Javier Tebas va in contrasto con le opinioni dell'allenatore italiano affermando che le leghe non abbiano tutta la colpa, e che l'organizzazione dei campionati non sia cambiata e dando la colpa dell'eccesivo sfruttamento dei calciatori agli allenatori: "Lo facciamo in questo modo da 14 anni e sembra che nessuno se ne sia accorto. Si sono dimenticati delle cinque sostituzioni. Se fai tutte le sostituzioni all'85° minuto poi non ti puoi lamentare. Quanti giocatori del Real Madrid hanno giocato più del 60% del tempo in tutte le competizioni? Quanti hanno giocato più dell'80%? Bisognerà vedere". Sulle minacce dei Blancos i quali hanno affermato di non prendere parte ai match che non avvengono con almeno 72 ore di distanza Tebas reagisce con scetticismo: "Non credo che il Real Madrid non si presenterà, sarebbe un loro problema. La verità è che non ci penso se si presenteranno o meno".
La risposta di Ancelotti
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La replica dell'allenatore italiano non si è fatta attendere. Il tecnico dei Blancos risponde a tono alle parole di Tebas non indietreggiando sulle sue posizioni: "Sapevo già della sua ossessione per il Real Madrid, non sapevo che volesse fare l’allenatore. Dovrebbe concentrarsi di più sulle sue cose". Carlo Ancelotti conferma che il Real Madrid non intende presentarsi laddove il programma potrebbe essere cambiato: "Se una partita può essere cambiata e loro non la cambiano, non giocheremo. Se non può essere cambiata, ovviamente ci presenteremo per giocare”. Il tema dell'eccessivo impiego dei giocatori è al centro di un dibattito mondiale e questa presa di posizione del Real Madrid è destinata a fare tanto rumore.
🗣️ Carlo Ancelotti: ¿Tebas? "Nada nuevo que hable Tebas, ya sabía de su obsesión con el Real Madrid, no sabía que también quiere ser entrenador del Real Madrid, está faltando el respeto al Real Madrid y a los entrenadores."
MÁS ALTO IMPOSIBLE 👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻 pic.twitter.com/0dNKQOHU11
— REAL MADRID FANS 🤍 (@AdriRM33) March 28, 2025