Archiviato il pareggio per 1-1 contro l'Indonesia, l'Arabia Saudita sarà atteso dal match contro la Cina allo Suoyuwan Football di Dalian per la seconda partita del Gruppo C di qualificazione ai Mondiali del 2026. L'ex ct dell'Italia campione d'Europa nel 2021, Roberto Mancini, da un anno alla guida dell'Arabia Saudita, ha fatto un'analisi profonda della Saudi Pro League.
Il Mancio non ci sta
Arabia Saudita, Mancini si lamenta: “I miei giocatori nei club riscaldano la panchina”
Il ct ha infatti mosso alcune lamentale in merito allo scarso impiego di giocatori convocabili nei rispettivi club. Insomma, i ricchissimi club del campionato non stanno utilizzando a dovere i giocatori che dovrebbero poi andare a rappresentare l'Arabia Saudita. E questo è un problema non di poco conto per Mancini...
I giocatori stanno in panchina nei club, Mancini tuona
—"I giocatori arabi devono avere più spazio in campionato. Serve maggiore cooperazione tra federazione e lega, perché 20 dei calciatori che ho selezionato nei rispettivi club stanno sempre in panchina". La lamentela del ct dell'Arabia Saudita, Roberto Mancini, sarà arrivata presumibilmente ai vertici della Federazione calcistica araba (SAFF), dal momento che una situazione del genere potrebbe determinare un percorso più tortuoso dell'Arabia Saudita nella marcia di avvicinamento ai prossimi Mondiali del 2026.
L'avvio contro l'Indonesia è stato a rilento, con l'Arabia che è andata perfino in svantaggio al 19' per poi rimettere le cose a posto poco prima dell'intervallo con Fahd Aljuwayr. Nella ripresa grida ancora vendetta il rigore sciupato dal numero 10 e capitano, Salem Al-Dawasari, compagno di squadra di Milinkovic-Savic, Neymar, Mitrovic, Joao Cancelo e Koulibaly all'Al-Hilal, parato dal portiere indonesiano Maarten Paes dell'FC Dallas.
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