Argentina, impiegata mente per andare a vedere la Nazionale e viene licenziata

La Nazionale argentina ha giocato nella notte italiana tra giovedì e venerdì la prima gara dopo aver vinto il suo terzo Mondiale. Al Monumental di Buenos Aires, gli uomini del ct Lionel Scaloni hanno battuto 2-0 Panama e festeggiato con il pubblico il titolo raggiunto in Qatar.

Allo stesso modo, avere Lionel Messi, il capitano e il miglior giocatore dell'Albiceleste, nel proprio paese, ha generato follia nei giorni prima della partita. Tanta è stata infatti la locura creata che diversi supporter hanno fatto enormi sacrifici per vedere i campioni del mondo. Addirittura una 21enne tifosa è diventata virale in televisione confessando di aver falsificato un certificato medico pur di non perdersi l'evento. Tuttavia, non tutto è andato come previsto.

"Ho inviato un certificato medico, ma sto bene, anche se avevo la diarrea, ma giuro che poi mi è passata e sono apparsa magicamente al Monumental. Roly, giuro che lavoro il doppio tutto l'anno, ma fammi vedere i campioni del mondo”, ha dichiarato Huilen Barbieri, commentando come sia riuscita ad assistere al match e scusandosi per la bugia.

Una volta che la fedele seguace dell'Argentina ha confessato il reato commesso alla televisione pubblica, la sua azienda l'ha contattata e l'ha licenziata dal lavoro, decisione resa nota pubblicamente. "Non lavorerà con noi, fa molto male, è la sorella della mia segretaria privata, una ragazza giovane, che faceva un lavoro molto importante e lo ha fatto durante la pandemia, è entrata durante la mia amministrazione", ha detto Roly Santacrocce, sindaco di Funes.

Huiles lavorava come impiegata comunale proprio a Funes, piccola città nella provincia di Santa Fe, situata all'interno dell'area metropolitana del Grande Rosario, a circa 15 km a ovest dal centro di Rosario.

A nulla sono valse le successive scuse della Barbieri su Instagram.