Verso il Mondiale

Argentina, verso le qualificazioni di giugno: c’è Messi, ma anche tanta nuova linfa

Argentina Messi convocati
L’Argentina di Scaloni affronta Cile e Colombia con una rosa che unisce Messi e nuovi talenti. Otto gli “italiani” convocati, tra cui Lautaro, Dybala, Nico Paz e le novità Perrone, Castro e Dominguez
Silvia Cannas Simontacchi
Silvia Cannas Simontacchi

Lionel Scaloni ha ufficializzato la lista dei convocati per i prossimi due impegni dell’Argentina nelle qualificazioni ai Mondiali 2026. La Selección affronterà il Cile il 6 giugno e la Colombia l’11, ma ha già tracciato la rotta anche in vista del doppio confronto di marzo contro Uruguay (21 marzo) e Brasile (25 marzo): un calendario serrato, in cui convivono presente, passato e futuro.

Argentina: la lista dei preconvocati

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A guidare ancora una volta l’Albiceleste sarà Lionel Messi, simbolo eterno di una Nazionale che però guarda con decisione al ricambio generazionale. Nella rosa infatti c’è spazio per tante giovani promesse e per un nutrito gruppo di calciatori che militano in Serie A. Sono ben otto gli “italiani” inseriti nella lista dei preconvocati: l’interista Lautaro Martínez, i romanisti Paulo Dybala e Leandro Paredes, lo juventino Nico González e quattro volti emergenti che si stanno mettendo in mostra nel nostro campionato.

Riconferma per Nico Paz, centrocampista del Como già convocato a ottobre ed esordiente contro la Bolivia, e prima chiamata assoluta per il suo compagno di squadra Maximo Perrone, in prestito dal Manchester City. Due le novità anche dal Bologna: Santiago Castro e Benjamin Dominguez, entrambi convocati per la prima volta nella Nazionale maggiore. A loro si aggiunge Claudio Echeverri, talento classe 2006 acquistato dal City, ennesimo segnale di una Nazionale proiettata verso il futuro.

La lista del CT Scaloni mescola esperienza e prospettiva: accanto ai fedelissimi come Emiliano Martínez, Otamendi, De Paul, Enzo Fernández, Lo Celso e Mac Allister, trovano spazio giovani in rampa di lancio come Valentín Barco (Strasburgo), Giuliano Simeone (Atlético Madrid), Thiago Almada (Olympique Lione), Alejandro Garnacho (Manchester United) e Julián Álvarez (Atlético Madrid).

Messi è il presente, ma il futuro è già qui

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In attacco, la concorrenza è altissima: oltre a Messi, Dybala, Lautaro e Nico González, ci sono Angel Correa, Castellanos, Castro e Dominguez. Un ventaglio di opzioni che offre soluzioni tecniche e tattiche molto varie. Con la Coppa del Mondo 2026 all’orizzonte, l’Argentina punta a non farsi trovare impreparata. Il mix tra campioni affermati e giovani di talento è ormai il tratto distintivo della gestione Scaloni. E finché Messi resta al timone, il presente è al sicuro. Ma il futuro bussa forte alla porta.