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Inghilterra

Arsenal, Emmanuel Petit snobba Arteta: “Il suo gioco è troppo noioso”

Mattia Celio
Mattia Celio Redattore 
La Leggenda dei Gunners si è detta molto delusa sia per lo stile di gioco "noioso" del tecnico, che per le sue scelte tattiche usate contro il Liverpool: occorre subito un cambio di marcia.
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La sconfitta con il Liverpool è stato il primo stop della stagione per l'Arsenal. Il calcio di punizione di Dominik Szoboszlai all'83° minuto si è rivelato fatale per la squadra di Mikel Arteta, protagonista comunque di una partita al di sotto delle aspettative, soprattutto per non aver creato alcuna occasione pericolosa. Proprio su questo si è espressa la leggenda dei Gunners Emmanuel Petit.

Emmanuel Petit con la maglia della Francia. Qui mentre esulta dopo la rete del 3-0 contro il Brasile nella finale del Mondiale '98 (Photo by Alexander Hassenstein/Bongarts/Getty Images)

Arsenal, Arteta non convince Petit: "Rivoglio il gioco di tre anni fa"

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La sconfitta contro il Liverpool suona come un campanello di allarme per l'Arsenal. E' vero che siamo solo alla terza giornata ma la sfida contro i Reds, altra diretta concorrente al titolo, ha lasciato molti dubbi tra le fila dei londinesi, tra cui la poca motivazione del neo acquisto Gyokeres ma soprattutto il gioco di Mikel Arteta. I Gunners non sono mai riusciti ad essere pericolosi nei 90 minuti e se si gioca così contro una big della Premier non si può certo sperare di lottare per la vittoria.

Uno dei tanti sportivi ad essere rimasto deluso dalla prestazione dell'Arsenal è stata la leggenda Emmanuel Petit, protagonista della storica doppietta Premier League e FA Cup nel 1998. L'ex centrocampista della Francia ha definito il gioco di Arteta "brutto e noioso" tanto da non valere la pena di guardare neanche una partita: "Voglio solo che l'Arsenal torni a quei giorni di tre anni fa, quando Arteta giocava un calcio meraviglioso, un calcio d'attacco, un tiro che passava la palla all'attaccante. Adesso è come se io ti do la palla, tu me la ridai e io ti do la palla".

Nella sfida contro la squadra di Arne Slot mancavano giocatori importanti come Saka e Odegaard, ma secondo Petit questo non giustifica la poca lucidità in campo: "Non bisogna dimenticare il DNA dell'Arsenal, che significa grande movimento, grande pressing, bisogna portare la follia a fine campo. Questo è qualcosa che è mancato all'Arsenal negli ultimi due mesi".

Un'altra pecca dell'allenatore dei Gunners, secondo sportivi e tifosi, è stata quella di non schierare il neo acquisto Eze dal primo minuto: "Se porti giocatori come Eze e anche Odegaard e li tieni in panchina, significa che possono giocare - ha continuato Petit - Allora, qual è il punto? Giochi contro gli avversari probabilmente più difficili per vincere la Premier League. E uno [due] dei tuoi migliori giocatori, li hai messi in panchina all'inizio della partita?". Dopo la pausa per le Nazionali, l'Arsenal tornerà in campo sabato 13 settembre contro il Nottingham Forest.