MANCHESTER UNITED-ARSENAL

Arteta: “Dimentichiamo il 7-1 al Psv. Per il Manchester United parla la storia”

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Arteta presenta il big match di Premier League contro il Manchester United. Arsenal impegnato in trasferta ad Old Trafford
Enrico Pecci
Enrico Pecci Redattore 

Altro weekend ed altro big match in Premier League. Domenica ad Old Trafford andrà in scena una delle grandi "classiche" del calcio inglese, ovvero Manchester United-Arsenal. Il Liverpool è sempre più vicino al titolo, con i Gunners che sono ora obbligati a vincere per continuare a sperare. Intervenuto in conferenza stampa, Mikel Arteta ha messo subito alle spalle il roboante 7-1 di Eindhoven: "È stata una grande serata per noi, in una competizione importante in cui abbiamo molte speranze. Il modo in cui l'abbiamo fatto ha sollevato tutti, ma purtroppo è il passato. Si tratta di ciò che facciamo oggi, della preparazione per il domani e del tentativo di replicare una grande prestazione".

Arteta avvisa l'Arsenal: "Sappiamo quanto sia difficile contro lo United"

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Il tecnico dei Gunners ha parlato dei nuovi gioielli Nwaneri e Lewis-Skelly, già nel radar dell'Inghilterra: "Non ne ho idea, a parte quello che ho letto e sentito nel rumore che circola. Thomas (Tuchel, ndr) e i suoi allenatori prenderanno la decisione e noi la sosterremo. Conoscendo Tuchel e il suo staff di allenatori e l'ambiente che hanno creato nel ritiro inglese, penso che sarebbe un'esperienza incredibile per loro se fosse così, quando sarà. Non è una mia decisione; come lo gestiamo qui è sotto il nostro controllo, ma lì saranno allenati da persone super esperte, molto più esperte di me!".

Domenica Arteta festeggerà le 200 partite in Premier League alla guida dell'Arsenal: "Sono passate in fretta! I ricordi più belli? Probabilmente il numero uno sarebbe il giorno in cui ero seduto qui il primo giorno, realizzando quel sogno di diventare un giorno l'allenatore di questo incredibile club di calcio. Poi ce ne sono molti altri, ma l'altra sera è stato uno dei migliori per il modo in cui lo abbiamo fatto". E sul prossimo ricordo: "Un trofeo, sicuramente! Quando abbiamo vinto la prima Fa Cup dopo tutto quello che abbiamo passato come club e il periodo del Covid che è stato davvero difficile". Le prossime 200 partite? L'allenatore spagnolo risponde così: "Vincere la prossima partita, questo è il focus. Facciamo del nostro meglio, abbiamo un sacco di energia e sono ancora molto motivato ad avere più successo".

Arteta ha poi parlato di Odegaard: "Quando hai così tanti dati e stai osservando certi aspetti del gioco, questo non può riflettere solo la prestazione di un giocatore, ma è ciò di cui stai parlando in quella fase. L'obiettivo è arrivare comunque in ottime posizioni, in ottime situazioni, per fornire assist e segnare un gol e lui lo ha dimostrato molte volte. L'altro giorno è stato un ottimo esempio di ciò". Poi sull'idea del suo Arsenal: "Dobbiamo guardare alle minacce da tutte le aree. Abbiamo perso ali molto importanti che ci stavano dando molto in quel terzo finale e stiamo cercando di esplorare anche altre opzioni. La squadra ha questa capacità di adattarsi, abbiamo molti giocatori con una grande intelligenza calcistica per capire quando muoversi e perché, soprattutto per fare certe cose. L'altro giorno è sicuramente fluito e abbiamo visto azioni e combinazioni che sono molto difficili da difendere".

Arteta: "Calafiori ha qualità insolite, ha attirato la mia attenzione"

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Il tecnico avvisa sul Manchester United: "C'è una storia di questo nel club di calcio: i giocatori che hanno, il club che hanno. Guardando la partita di ieri sera contro la Real Sociedad, è diventato molto chiaro che sono molto capaci di fare una prestazione davvero forte e batterti il ​​giorno stesso. Sappiamo quanto sia difficile la partita ed è per questo che ci stiamo preparando".

Arteta è tornato anche sulla vittoria per 7-1 contro il Psv: "Per come sarebbe potuta andare la partita, loro avrebbero potuto segnare per primi. Avevamo il controllo totale della partita, ma in un'azione hanno avuto una grande occasione e hanno colpito la traversa. Questo avrebbe potuto cambiare la partita. Se Lewis-Skelly fosse stato espulso, sarebbe stata una partita diversa, ecco perché devi capire il contesto della partita. Quello che è successo è che siamo stati super efficaci in area e questa è una forza enorme, specialmente in Champions League, ed è per questo che abbiamo vinto la partita con quel margine".

Focus, poi, sulla crescita dei ragazzi dell'Academy: "Non so quale sia la percezione esterna, ma internamente no. La realtà è molto diversa perché ci sono quei giocatori (Lewis-Skelly e Nwaneri, ndr) che sono con noi. Ti garantisco che se c'è un giocatore che può aiutare e avere un impatto sulla prima squadra, sarà con noi. E ancora su Lewis-Skelly: "Penso che si tratti di dominare la situazione. Controlla la situazione, devi dominare lo spazio che stai difendendo. Qual è il livello di esposizione che hai? L'avversario ti sta di fronte o no? Qual è la probabilità di vincere quella palla e quando devi impegnarti in certi duelli? Quindi devi applicare principi difensivi che sono molto chiari per avere, il più delle volte, la migliore possibilità di vincere la palla e non essere esposto. Se non lo fai, allora ci saranno problemi".

Infine, Arteta esalta anche l'Azzurro Riccardo Calafiori: "Ha sicuramente quella capacità di fluire in aree che, per un difensore, è molto insolita, è qualcosa che ha davvero attirato la mia attenzione. L'altro è che è molto imprevedibile, a volte caotico, e questo può essere molto difficile anche dalla posizione. Non avevo idea di cosa sapesse fare, con quel suo fiuto per il gol, soprattutto nel gioco aperto, ma lo vedi giorno dopo giorno in allenamento: è capace di creare cose".

 

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