I campioni d'Austria dello Sturm Graz in questa stagione avranno un pensiero in più. I neri, infatti, nella scorsa stagione hanno interrotto l'epopea del Salisburgo (11 titoli in 12 stagioni, di cui gli ultimi 10 consecutivi), tornando a vincere un titolo (il quarto) che mancava dall'annata 2010-11. Lo Sturm, però, in questa stagione di Bundesliga avranno una rivale in più, ossia i rivali cittadini del Grazer AK, tornati in massima serie e pronti a rivivere il derby di Graz dopo 17 anni in campionato.
I campioni d'Austria ritrovano i rivali storici
Austria, DS del GAZ: “Derby con lo Sturm Graz? Mentirei se dicessi che non ci penso”
Gli ultimi due precedenti, di fatti, risalgono alla coppa nazionale (l'ÖFB Cup) ed è sempre andata bene allo Sturm. Stavolta, però, sarà diverso: il weekend del 19-20 ottobre si torna a vivere la sensazione di un derby di campionato e il DS del GAZ ha confermato come l'attesa sia palpitante.
Torna il derby di Graz nella Bundesliga austriaca
—“Mentirei se dicessi che l'attesa è maggiore di quella per la prossima partita. - le parole di Dieter Elsneg, ex calciatore e ora a soli 34 anni DS del Grazer AK - Forse anche perché negli ultimi due anni abbiamo giocato contro lo Sturm nella Coppa ÖFB. Ma chiaramente, quando si arriva al derby, le cose cominciano a formicolare. Poi noti in città che sta diventando sempre più un problema. Nelle ultime due partite hai visto anche che tipo di atmosfera c'era nello stadio e cosa era possibile fare lì".
"Non ci penso ancora al derby, ma quando arriverà il momento, la tensione e il formicolio saranno maggiori che nelle altre partite", spiega il direttore sportivo del GAK. - “Dopo la sconfitta per 2-0 col Salisburgo (alla prima giornata e unica disputata finora) mi sono venuti in mente anche pensieri negativi. C'era anche la paura che prendessimo uno o due gol. Ma è stato bello vedere come la squadra ha reagito, inclusa la loro energia e il morale che hanno mostrato. Ovviamente è un gioco speciale. Prima partita di ritorno in Bundesliga contro una favorita assoluta. Bisogna dire chiaramente che siamo orgogliosi di come sia riuscita a raggiungere questo obiettivo”.
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