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Il Barcellona dovrà aspettare ancora prima di giocare una partita allo Spotify Camp Nou. La squadra di Hansi Flick quest'anno ha disputato le partite in casa a Montjuic e all'Estadi Johan Cruyff, caratterizzato dalla capienza estremamente ridotta - 6000 posti - per un club con tanti tifosi come il Barça. La dirigenza spinge per ritornare quanto prima possibile a casa, ma c'è un nuovo posticipo che stavolta arriva dal Comune di Barcellona.
"Condividiamo la volontà del club di tornare il prima possibile, ma questo Consiglio Comunale deve garantire la sicurezza di tutte le persone che vogliono andare allo stadio. Questa è la priorità. Inoltre, dobbiamo garantire che i tecnici possano lavorare con rigore e in conformità con la legalità su una questione complessa. Avremo la massima collaborazione con il club in modo che possano risolvere le questioni in sospeso. Non ci vorrà un mese o un minuto in più del necessario per concedere la licenza di prima occupazione quando avremo tutte le garanzie di ritorno", ha spiegato Laia Bonet, vicesindaco di Barcellona, dopo la riunione tenutasi questo pomeriggio.
Dunque, la partita di domenica contro la Real Sociedad andrà in scena ancora all'Olimpico di Montjuïc. Sarà questa la cornice in cui il club Blaugrana dovrà provare a strappare una vittoria per non perdere di vista il Real Madrid, momentaneamente a punteggio pieno. La formazione di Flick, invece, ha avuto una battuta d'arresto contro il Rayo Vallecano a Vallecas, che costa l'attuale secondo posto. Barcellona e Real Madrid, ad ogni modo, sembrano già contendersi lo scettro di Spagna, dato l'inizio a rilento dell'Atletico Madrid, che fin qui ha raccolto soltanto una vittoria grazie alla rete di Nico González.
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