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Il grande giorno per i tifosi del Barcellona è arrivato. O meglio, è stato fissato. Dopo tre anni di attesa i blaugrana giocheranno finalmente nel nuovo Camp Nou. Dopo le parole del vicesindaco di Barcellona adesso è arrivato anche la conferma da parte del sito ufficiale della UEFA, che segnala il nuovo impianto come sede della sfida del 21 ottobre contro l'Olympiakos.
Il countdown può partite. Questa volta pare per davvero. Dopo mesi di attesa tra conferme, smentite e rinvii, il grande momento sta per arrivare. Il Barcellonapuò tornare a giocare nella sua casa, allo Spotify Camp Nou. Un cauto ottimismo filtrava già nella giornata di ieri dopo le parole del vicesindaco della città catalana, ma nelle ultime ore è arrivata la conferma anche dell'UEFA.
Secondo le dichiarazione del vicesindaco, la squadra di Hans Flick dovrebbe debuttare nel nuovo impianto sabato 18 ottobre contro il Girona. Una data che non ha ancora trovato conferma. Quello che è certo, però, è che se il Barcellona non dovesse giocare la sfida contro i biancorossi al Camp Nou, il debutto sarà rimandato di soli tre giorni, ovvero martedì 21 ottobre contro l'Olympiakos, partita valida per la terza giornata di Champions League.
Per fare in modo che non ci siano altri imprevisti, la UEFA ha chiesto che siano stati fatti progressi nei lavori per quanto riguarda LaLiga e che il secondo lato dello stadio sia stato aperto, cosa che non è ancora stata portata a termine. La capienza passerebbe così da 27.000 a 45.000 spettatori.
Il Barcellona non è stato ancora ufficialmente autorizzato a giocare la fase a gironi della Champions League in due sedi diverse.Il regolamento, infatti, stabilisce che la sede delle partite casalinghe debba essere una sola. Questo mercoledì i blaugrana scenderanno in campo a Montjuïc contro il PSG, quindi la UEFA dovrebbe concedere una deroga per poter proseguire la competizione al Camp Nou. Il Barcellona ha già comunicato la sua intenzione ai vertici del calcio europeo e l'indizio lasciato dalla UEFA lascia ben sperare.
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