Attacco stellare ed esclusioni eccellenti: la Top XI di Barcellona-Real Madrid
MADRID, SPAIN - OCTOBER 26: Robert Lewandowski of FC Barcelona competes for the ball with Antonio Rüdiger of Real Madrid during the LaLiga match between Real Madrid CF and FC Barcelona at Estadio Santiago Bernabeu on October 26, 2024 in Madrid, Spain. (Photo by David Ramos/Getty Images)
E se unissimo i campioni di Barcellona e Real Madrid in un'unica formazione? La nostra Top XI in vista del Clasico.
C'è una fiamma che arde da oltre un secolo nella terra di Spagna ed è pronta a riaccendersi nuovamente in questo weekend. La clessidra è in verticale e la sabbia scorre inesorabilmente verso l'apertura del sipario sul terzo Clasico della stagione tra Barcellona e Real Madrid, in una annata che fin qui ha visto un disarmante dominio dei blaugrana. In ballo c'è la Copa del Rey, ma per i blancos di Madrid anche una fetta di onore da difendere.
Di Galacticos in questa stagione si è visto ben poco, nonostante l'arrivo in pompa magna di Kylian Mbappè che pareva avrebbe dovuto spaccare il mondo. L'eliminazione dalla Champions è stato il colpo di grazia in una stagione già segnata dalla doppia umiliazione blaugrana. Il passivo è drammatico. Due sconfitte su due, nove gol subiti e solamente due segnati, un poker sbattuto in faccia al Bernabeu e una Supercoppa archiviata in appena 48 minuti di Clasico.
Il Barcellona è tornato a fare il Barcellona sulle ali delle sue creature. Cubarsì, Pedri, Gavi, Balde, Yamal, ma anche Casadò, Fermin Lopez, Eric Garcia e il figliol prodigo Dani Olmo. Buttiamoci dentro anche le stagioni allucinanti di Lewandowski e Raphinha e ne viene fuori una sorta di rivisitazione del dream team guardioliano.
Dall'altra parte, va ammesso che i tanti infortuni accorsi durante la stagione hanno indubbiamente minato il cammino della squadra di Ancelotti. Da Alaba alla lungodegenza di Militao e Carvajal, passando per i problemi di Tchouameni e Camavinga. Ma è comunque un Real pieno di stelle, soprattutto lì in avanti tra Rodrygo, Mbappè e Vinicius.
Barcellona x Real Madrid, il Best XI delle due squadre
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Fuoriclasse. Tanti, sia da una parte che dall'altra. E per ingannare l’attesa di questo Clasico abbiamo deciso di avventurarci in un ipotetico undici combinato delle due squadre, Il modulo di partenza non può che essere il 4-2-3-1 tanto caro sia a Hansi Flick che a Carlo Ancelotti.
In porta scegliamo Thibaut Courtois, che per continuità e valore si conferma indiscutibilmente tra i migliori al mondo. Anche Szczesny sta vivendo un’ottima stagione, ma paga qualche leziosità di troppo.
In difesa scegliamo Koundé sulla fascia destra, straordinario in questa stagione, sempre affidabile in entrambe le fasi e costante lungo tutto la stagione. Per la coppia centrale ne scegliamo uno per parte: Cubarsì dal Barcellona e Toni Rudiger dal Real. Da un lato il difensore del futuro, dall’altra uno dei migliori del momento. A sinistra ci mettiamo Alex Baldé, che sta giocando ad ottimi livelli al di là di qualche infortunio che lo ha limitato.
In mediana ci sono due intoccabili, fuori da ogni discussione. Nella Top XI combinata di Barcellona e Real Madrid non possono mancare assolutamente Valverde e Pedri, che si prendono i due posti del centrocampo.
In trequarti ci siamo appellati ad un po’ di elasticità, perché il materiale in avanti è veramente tanto e ci saremmo trovati di fronte a qualche esclusione eccellente. Sulla destra scegliamo Lamine Yamal, in mezzo Raphinha e sulla sinistra riabbassiamo Kylian Mbappe. Sì, lasciamo fuori Rodrygo e Vinicius Jr. Perché gli altri tre non possono sicuramente rimanere fuori e perché il centravanti non può che essere Robert Lewandowski.
TOP XI (4-2-3-1): Courtois; Koundé, Cubarsì, Rudiger, Alex Baldé; Valverde, Pedri; Yamal, Raphinha, Mbappe; Lewandowski.