derbyderbyderby calcio estero Bayern Monaco, Kompany: “All’Oktoberfest capisci cosa vuol dire essere bavarese”
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Bayern Monaco, Kompany: “All’Oktoberfest capisci cosa vuol dire essere bavarese”

Jacopo del Monaco
Jacopo del Monaco
La leggenda del Manchester City ha parlato anche della corsa al titolo in Champions e del Pallone d'Oro vinto da Dembélé
01:12 min

Dalla scorsa stagione, Vincent Kompany allena il Bayern Monaco e sembra essersi ambientato molto bene in terra bavarese. Il giovane allenatore ha già conquistato due trofei con una delle squadre più importanti della storia del calcio. In un'intervista per Sky Sport, il belga ha toccato diversi temi, tra cui l'Oktoberfest, la tradizionale festa della birra che si tiene a Monaco.

Vincent Kompany: "La Champions è un obiettivo e lo dirò sempre"

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Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo cinque anni fa, Kompany ha iniziato subito la sua carriera d'allenatore in patria, sulla panchina dell'Anderlecht. Dopo due stagioni nella squadra in cui è cresciuto calcisticamente, torna in Inghilterra per allenare il Burney, riuscendolo a portare in Premier League. La stagione 2023/2024, la prima da tecnico nella massima competizione inglese, non va per il verso giusto e la sua squadra retrocede concludendo al 19esimo posto. Nonostante ciò, il Bayern Monaco ha scelto il belga per allenare la Prima Squadra. La scorsa stagione, l'ex difensore classe 1986 ha vinto la Bundesliga, mentre ha iniziato quella in corso conquistando la Franz Beckenbauer Supercup. Intervistato da Sky Sport, Kompany ha toccato diversi argomenti calcistici e non.

Sulla Champions League: "Anche lo scorso anno ho detto che possiamo lottare per vincerla. E se dovessi restare qui per altri 10 anni, lo ripetere sempre. Questa è la base per chi allena una squadra come il Bayern, non ci si deve girare intorno".

Poi ha parlato di Harry Kane, il quale ha già segnato 13 gol in 7 partite: "Quando un calciatore fa tanti gol e poi vince il primo titolo, non possiamo aspettarci sempre che aiuti in fase difensiva. Harry aiuta tanto in difesa e questo mi semplifica il lavoro".

I complimenti per Dembelé e un giudizio su Monaco

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In seguito, l'ex difensore del Manchester City ha parlato anche del Paris Saint-Germain e del Pallone d'Oro vinto da Ousmane Dembélé. Poi, ha aggiunto qualche parole sulla vita a Monaco di Baviera e sull'Oktoberfest.

Sul Psg ed il Pallone d'Oro: "All'inizio della scorsa stagione, nessuna ha controllato il Psg, che è diventato sempre più forte. Tra i suoi migliori calciatori c'è Dembélé e non mi sorprende che il Pallone d'Oro l'abbia vinto uno del Psg e gli faccio i complimenti. Per avere tutti in forma, bisogna avere fortuna in modo tale da finire tra i candidati per il premio. Per esempio Musiala, nome importante sia al Bayern che in Germania, ma ora è fuori per infortunio. Guardando le prestazioni di Kane o di Olise, possiamo pensare di avere chance in futuro".

La vita a Monaco e l'Oktoberfest: "Quando vai all'Oktoberfest, capisci meglio il significato dell'essere bavarese. Monaco è perfetta, anche per la vita in famiglia. Il nostro scopo è trasmettere questa sensazione positiva ai nostri tifosi, così possono festeggiare non solo all'Oktoberfest ma anche allo stadio".