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L’avvio sottotono di Jude Bellingham sta facendo parecchio discutere in Spagna. Se il Real Madrid continua a volare sulle ali del trio Vinicius-Rodrygo-Mbappe, la stella inglese fatica ancora a trovare la sua collocazione nello scacchiere di Carlo Ancelotti.
I numeri di Jude Bellingham in questo avvio di stagione non sono neanche lontanamente comparabili a quelli extraterrestri del primo anno in Blancos. In 8 partite giocate tra campionato e Champions League, l’inglese va ancora alla ricerca del primo gol ed ha collezionato appena un assist. Un bottino decisamente magro, per lui che, di questi tempi, lo scorso anno aveva già messo a segno 10 reti.
“Da 10 a 0 in un solo anno”, scrive Marca sottolineando il drastico calo dei numeri di Jude. Ed anche la condizione fisica, tra l’altro, non sembra essere delle migliori: se lo scorso anno sembrava onnipresente in mezzo al campo, finora appare sicuramente meno dominante.
A gettare un po' d’acqua sul fuoco ci ha pensato Carlo Ancelotti in conferenza stampa alla vigilia del match di Champions con il Borussia Dortmund: “Siamo soddisfatti del suo lavoro perché fa tanto in campo. Corre e lotta tanto, si sacrifica... Non ha segnato i gol dell'anno scorso, ma la sorpresa non è quest'anno. Sono tutti i gol segnati l'anno scorso la sorpresa – ha spiegato. I gol di Bellingham non ci mancano, perché abbiamo davanti giocatori di grande talento. Per noi il lavoro che state svolgendo è molto più importante”.
E ancora, a proposito della sua posizione in campo: “L'altro giorno ha cambiato posizione, l'ho messo a destra perché pensavamo potesse trovare più spazi per entrare in seconda linea. Quest'anno l'ala sinistra è più impegnata, mentre l'ala destra è stata lasciata un po' più esposta. Possiamo essere efficaci con Bellingham e Rodrygo a destra quanto lo siamo a sinistra”.
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