Dopo settimane di attesa e riflessione, il tribunale penale di Nizza ha emesso il verdetto sul caso riguardante Wissam Ben Yedder. L'attaccante francese è stato riconosciuto colpevole di vari reati, tra cui guida in stato di ebbrezza, rifiuto di cooperare con le forze dell'ordine e violenza sessuale.
Il verdetto
Ben Yedder, 2 anni con sospensione della pena per violenza sessuale
Ben Yedder, 2 anni con sospensione della pena
—Durante il processo, Ben Yedder ha dichiarato di non ricordare con precisione quanto accaduto quella notte a causa dell'eccessivo consumo di alcol, ammettendo di aver bevuto senza sosta per due o tre giorni. In seguito a queste circostanze, il tribunale ha imposto una pena di due anni di reclusione, sospesa, una multa di 5.000 euro e una sospensione della patente di sei mesi.
Inoltre, il calciatore è stato obbligato a risarcire la vittima, una giovane donna di 23 anni, e ad iniziare un percorso di assistenza specifica. La procura aveva richiesto una condanna ancora più severa, di due anni e mezzo di reclusione, ma la corte ha deciso di sospendere parte della pena.
Ben Yedder ha ammesso le proprie colpe
—All'udienza dello scorso ottobre, Ben Yedder ha ammesso di aver commesso gravi reati stradali, ma ha negato di avere consapevolezza degli altri eventi della notte, riconducendo le sue azioni a una perdita di controllo dovuto all'alcol. Rivolgendosi alla vittima, il calciatore ha chiesto perdono per il dolore causato, dichiarando che l'alcol è stato il “peggior errore” della sua vita. La giovane donna, visibilmente commossa, ha ricordato come gli eventi di quella notte avevano cambiato profondamente la sua vita, mentre l'imputato ha esteso le scuse anche alla propria famiglia e a quelle della vittima.
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