derbyderbyderby calcio estero Caos Benfica, la reazione dell’ex presidente Luis Filipe Vieira: “Attacco vile e manipolatorio”

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Caos Benfica, la reazione dell’ex presidente Luis Filipe Vieira: “Attacco vile e manipolatorio”

Caos Benfica, la reazione dell’ex presidente Luis Filipe Vieira: “Attacco vile e manipolatorio” - immagine 1
L'ex presidente delle Aquile continua a proclamarsi innocente ma dopo più di cinque anni le accuse contro di lui si fanno sempre più rumorose
Mattia Celio
Mattia Celio Redattore 

Luís Filipe Vieira, ex presidente del Benfica, è finito sotto inchiesta nel gennaio 2018 per traffico di influenze. Secondo l'accusa, come ricordiamo, avrebbe promesso all'allora giudice Rui Rangel un ruolo dirigenziale nel Benfica in cambio del condizionamento di un processo che vedeva coinvolta un'azienda legata alla famiglia dello stesso Vieira. Nelle ultime ore, l'ex presidente dei Rossi, ha reagito in una dichiarazione al processo di indagine che gli è stato applicato.

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Caso Luis Filipe Vieira, l'ex presidente replica: "Incredulità e indignazione"

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"È in questo contesto che vengo ad esprimere pubblicamente la mia incredulità e indignazione". Sono le parole di Luis Filipe Vieira, ex presidente del Benfica, dal 2018 sotto accusa per traffico di influenze e per frode dal 2021, ragioni per cui è stato costretto a lasciare la guida delle Aquile: "Contrariamente a quanto si osserva attualmente, posso invocare un'opera riconosciuta dai tifosi del Benfica. Ho restituito, insieme ad un team di lavoro competente e coeso, la rispettabilità finanziaria, istituzionale e sportiva al Benfica. Attributi che sono ancora una volta in dubbio, in particolare con processi come questo".

Nello stesso tempo, Vieira ha anche criticato il suo successore, Rui Costa, affermando che non avrebbe permesso che il suo nome sarebbe stato "usato come argomento espiatorio per i successivi fallimenti sportivi e le perdite di beni e credibilità". Sul processo che potrebbe concludersi con il suo licenziamento da membro del Benfica, Vieira ha dichiarato: "È ingiusto e illegale, prima di tutto per la longevità dei fatti, dato che in questi più di cinque anni non ci sia stato nessuno che mi abbia interrogato denunciato o ritenuto responsabile. Questo processo è un vero e proprio volo in avanti! Fuga dalle responsabilità, dall'esame della cattiva gestione e dal dibattito illuminato sul futuro del Benfica".

L'ex leader delle Aquile ha anche aggiunto che avrebbe fatto di tutto per trovare i veri responsabili di questo processo. Come lo stesso Vieira ha dichiarato: "Affermo pubblicamente e garantisco specificamente agli ideologi di questo attacco vile e manipolatorio che veglierò sulla difesa del mio nome e chiedo di incontrare il Consiglio di Sorveglianza, il Consiglio di Amministrazione e il Consiglio dell'Assemblea Generale per ottenere chiarimenti sul presunto processo di indagine, sulla sua genesi, sul ragionamento e sulla compatibilità con gli statuti e la legge".