turchia

Besiktas-Basaksehir, la sfida dei due ex bomber “italiani”. Solskjaer e la colonia della Premier League

Lorenzo Ciabattini
Sfida (quasi) al vertice nel campionato turco: le due squadre nascondono dei gioielli che brillano ancora
01:02 min

Altro derby di Istanbul in arrivo quello fra Besiktas e Basaksehir, rispettivamente quarta e sesta forza del campionato turco. I bianconeri dell'ex UnitedSolskjaer non stanno attraversando un periodo di forma magnifico. Tre sconfitte (quattro, se si considera anche quella in Coppa) nelle ultime cinque, eccezion fatta per il successo a sorpresa nell'altro grande scontro stracittadino con il Galatasaray capolista. Ci arriva con un altro spirito, invece, la formazione di Atan, forte di due vittorie consecutive in Super Lig.

 

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Immobile ma non solo

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Sabato alle 18:00 al Tüpraş Stadyumu dell'omonimo quartiere, il Besiktas di Ciro Immobile cerca l'aggancio al terzo posto occupato dal sorprendente Samsunspor. Punta di diamante di una delle compagini con più tifosi della capitale è sicuramente l'ex bomber della Lazio e della Nazionale italiana: già 15 le sue reti all'attivo in tutte le competizioni con la nuova maglia, a fronte di una stagione tutt'altro che entusiasmante. Ole Gunnar Solskjaer, infatti, ha a disposizione una rosa di prim'ordine, formata prevalentemente - come accade da anni per le Big della Turchia - da ex pilastri delle migliori squadre d'Europa. Colonna della difesa l'ex Arsenal Gabriel Paulista, in prestito dall'Atletico Madrid: nonostante i 35 anni da compiere a novembre, una garanzia per il tecnico norvegese. Da segnalare in difesa anche il terzino Masuaku, ex West Ham, e la conferma di Felix Uduokhai, ex Bundesliga, in ripresa nella penisola anatolica.

Centrocampo di qualità per Solskjaer

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A centrocampo, impossibile non menzionare Gedson Fernandes, con un passato già ad Istanbul, ma con la maglia dei rivali del Gala. Ex Tottenham e Benfica, il suo valore di mercato (Transfermrkt) oscilla ancora attorno ai venti milioni di euro, il giocatore più prezioso dell'intera rosa. Oxlade-Chamberlain è l'altro vecchio cuore dei Gunners portato da Solskjaer in bianconero, ma c'è anche una (poco) gradita vecchia conoscenza della Serie A. Alzi la mano chi non si ricorda le "prodezze" di Joao Mario all'Inter. Ma è l'attacco il punto di forza della squadra. Oltre a Immobile, c'è il giovane (19 anni) Kilicsoy, futuro della nazionale allenata da Vincenzo Montella; occhio anche a Muci, ala sinistra albanese in rampa di lancio. Chiude il reparto avanzato Rafa Silva, seconda punta prestata dal Benfica, con 14 centri stagionali.

Sulle spalle del pistolero

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Passiamo ora al Basaksehir, con lo storico portiere della nazionale Babacan: ormai 36enne ma sempre con la numero '1' sulle spalle. Derby della Madonnina in difesa con Leo Duarte, brasiliano con una breve parentesi al Milan; l'altro ex Serie A in difesa è Festy Ebosele, in prestito dall'Udinese. L'ex Premier League Opoku chiude il cerchio difensivo. Ozdemir è la spina dorsale della squadra di Atan: 27 presenze in campionato e 2 assist per il già campione di Turchia. C'è anche un omonimo del grande Hernan Crespo in mezzo al campo: si tratta di Miguel, portoghese di proprietà dei rivali del Fenerbahce. Spostandoci in attacco, l'ala sinistra è lo "storico" Serdar Gurler, un globetrotter del calcio anatolico. 6 reti messe a segno in Super Lig per João Figueiredo, ma il giocatore più in forma presente in rosa è sicuramente l'ex Genoa, Milan e Fiorentina, Krystof Piatek. Il "pistolero" è vice capocannoniere del campionato: 19 centri in 26 gettoni, una sola marcatura in meno rispetto a Victor Osimhen.

 

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