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Nella ventisettesima giornata di Eredivisie è andato in scena un match sensazionale, ilDe Topper. Il derby tra Ajax e PSV è una delle partite più sentite nella storia del calcio olandese, non a caso è la partita tra i due club più titolati del campionato. Un divario destinato ad aumentare dato che questo match rappresenta uno scontro fondamentale per la conquista del titolo. Ajax che si impone per 2-0 e che oramai ha la strada spianata per la vittoria finale. Continua il periodo nero del PSV, che sembra aver perso la sua identità nell'ultimo periodo e ora deve guardarsi le spalle.
Ajax get their first away win against PSV since 2022 and widen their gap to NINE points at the top of Eredivisie 💪❌❌❌ pic.twitter.com/BdaHZTH1mN
— OneFootball (@OneFootball) March 30, 2025
Peter Bosz parla alla stampa raccontando il match e cosa non è andato secondo i piani, elogiando gli uomini di Farioli e il loro approccio al match: "Non abbiamo fatto pressione in modo appropriato, non abbiamo recuperato la palla abbastanza velocemente e quando l'abbiamo fatto, abbiamo fatto le scelte sbagliate. Oggi è andato tutto storto. L'Ajax ha fatto meglio e ha vinto meritatamente, hanno giocato col coltello tra i denti e hanno fatto la loro partita". L'allenatore dei padroni di casa cerca di trovare una spiegazione per il momento negativo che sta attraversando la sua squadra. Dalla pausa invernale, il PSV ha subito una rimonta in campionato ed è uscito dalla Champions League: " La situazione è molto complessa. Oggi non abbiamo concesso molto, ma le occasioni che abbiamo avuto sono andate a segno. Nel secondo tempo non hanno più potuto giocare a calcio, ma un lancio lungo si è comunque trasformato in un gol. Non abbiamo difeso bene quella situazione". Il tecnico nonostante il brutto KO richiama l'attenzione dei suoi giocatori, che dovranno mantenere saldo il secondo posto che garantirebbe enormi vantaggi al club: " La stagione non è assolutamente finita, perché il secondo posto è tremendamente importante. Non è solo una questione di prestigio, è anche una questione di un sacco di soldi".
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