derbyderbyderby calcio estero Brasile, Ancelotti su Neymar: “Nessun problema con lui, se sta bene può giocare”
Le parole

Brasile, Ancelotti su Neymar: “Nessun problema con lui, se sta bene può giocare”

Luca Paesano
Luca Paesano Redattore 
Carlo Ancelotti torna a parlare dell'esclusione di Neymar dai convocati e fa chiarezza sul suo futuro alla guida della nazionale brasiliana
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Nel corso di un'intervista rilasciata nelle scorse ore a ESPN Brazil, Carlo Ancelotti ha fatto il punto sui primi mesi di questa avventura sulla panchina verdeoro. Quattro partite, due vittorie, un pareggio e una sconfitta, arrivata nell'ultima sfida contro la Bolivia ma a giochi praticamente già fatti nel girone di qualificazione al prossimo Mondiale. Tra i temi caldi della gestione sua fin qui c'è sicuramente il rapporto con Neymar, che ha suscitato senza dubbio grande interesse nella stampa brasiliana.

Ancelotti: "Neymar? Può giocare in Nazionale, ma..."

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"Non staremo a guardare come gioca Neymar: tutti conoscono il suo talento", ha dichiarato Carlo Ancelotti, chiarendo che non c'è alcun tipo di problema con la stella brasiliana. Nelle scorse settimane avevano fatto discutere i botta e risposta a distanza tra i due dopo la mancata convocazione per l'ultima pausa per le nazionali.

"Nel calcio moderno, per sfruttare il suo talento, un giocatore deve essere in buone condizioni fisiche. Se è al meglio fisicamente, non avrà problemi a giocare in nazionale. Ho parlato con lui. È venuto in hotel prima della partita contro il Paraguay e ne abbiamo parlato. È tutto chiaro, l'idea rimane la stessa. Lo farei giocare come trequartista o come attaccante; deve giocare centrale, non può giocare largo perché il calcio moderno richiede attaccanti con qualità fisica. Può giocare come trequartista senza problemi", ha poi precisato l'allenatore italiano parlando anche del ruolo in campo.

Inoltre, Ancelotti si è poi soffermato anche sul contratto che lo lega alla nazionale brasiliana, aprendo la porta ad un possibile prolungamento fino al Mondiale del 2030: "Ho firmato un contratto di un anno. Dopo la Coppa del Mondo, tutto è aperto. All'epoca era la cosa giusta firmare un contratto di un anno. Non ho problemi se la CBF vuole continuare. Sono molto felice qui, anche la mia famiglia è felice. Possiamo riflettere. Abbiamo tempo per parlarne, non ho problemi a rimanere. Sarebbe bello rimanere fino al 2030".