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Brasile in amichevole senza verde-oro: maglia nera contro il razzismo

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La Seleção abbandonerà il classico gialloverde per il primo tempo e indosserà una maglia nera per sensibilizzare sul tema nell’amichevole contro la Guinea, in programma sabato 17 giugno a Barcellona
Davide Capano
Davide Capano Redattore 

La Nazionale cinque volte campione del mondo giocherà il primo tempo dell’amichevole di sabato prossimo contro la Guinea con una maglia nera al posto della tradizionale gialloverde, in una campagna contro il razzismo, dopo quanto accaduto in Spagna a Vinicius. Ad annunciarlo è stata la Confederazione calcistica brasiliana. Il Brasile indosserà la maglia tutta nera nel primo tempo e tornerà ai colori originali nel secondo tempo. 

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La partita si giocherà a Barcellona, nello stadio dell’Espanyol, e la CBF (Confederação Brasileira de Futebol) ha deciso di adottare il provvedimento dopo gli attacchi razzisti contro l’attaccante Vinicius Junior, il mese scorso in campo con il Real Madrid sul campo del Valencia. Dopo la Guinea, il 20 il Brasile affronterà il Senegal a Lisbona, in Portogallo. In questi match la squadra sarà guidata dall’allenatore ad interim Ramón Menezes, mentre la Federcalcio brasiliana spera di assumere un nuovo ct, sapendo che Carlo Ancelotti continuerà al Real Madrid e non accetterà di subentrare. Nei giorni scorsi anche Joachim Löw si è tolto dalla lista dei candidati. 

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Il presidente della Federazione spagnola, Luis Rubiales, e quello della Confederazione calcistica brasiliana, Ednaldo Rodrigues, hanno firmato, inoltre, un accordo per una gara tra le due squadre a sostegno del giocatore del Real Madrid dopo gli attacchi subiti in un incontro della Liga. Con il motto “La stessa pelle”, la partita si propone di “gridare all’unanimità il rifiuto della violenza nel calcio”. Inoltre, attraverso un comunicato della RFEF (Reale Federazione Spagnola di Calcio) è stato spiegato che “nel caso ipotetico che la Nazionale avesse impegni ufficiali in quella finestra di marzo 2024, si cercherebbe una nuova sede nel calendario per la celebrazione di questo incontro”.

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