Tengono sempre banco in Brasile gli attacchi del businessman americano, John Textor, proprietario del Botafogo, all'indirizzo delle istituzioni del calcio del paese sudamericano. Il tutto ad una decina di giorni dall'inizio del Brasileirão. Il San Paolo ha deciso di agire per vie legali...
IL SAN PAOLO SI MUOVE
Brasile, istituzioni del calcio nel mirino di Textor: il San Paolo agirà per vie legali
Textor scuote il calcio brasiliano, il San Paolo agirà per vie legali
Ci risiamo. Ancora una volta John Textor, uomo d'affari americano e proprietario del Botafogo (ma non solo, anche del Lione in Francia e del Molenbeek in Belgio), è tornato alla carica e ha attaccato duramente i vertici del calcio brasiliano. Gravi le accuse da parte del 58enne businessman di Kirksville. "Gli ultime tre campionati (2021, 2022 e 2023) sono stati manipolati, abbiamo le prove", le parole di Textor.
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Evidentemente le dichiarazioni del proprietario del Botafogo hanno provocato la reazione degli altri club, in primis il San Paolo, che ha rotto il silenzio e ha esposto la propria posizione in merito alla questione con un comunicato pubblicato tramite i propri canali social: "Il San Paolo apprende e ripudia fermamente le gravi e infodate accuse di partecipazioni di atleti del club tricolore alla manipolazione di alcuni risultati mosse da parte del proprietario del Botafogo. Queste affermazioni senza alcuna prova attaccano l'integrità dei giocatori presenti nella squadra professionistica maschile e l'immagine del club Sao Paulo FC nei suoi 94 anni di storia. Il club ha già attivato il suo dipartimento legale, che studierà e adotterà le opportune misure". Insomma, il Tricolor Paulista ha dovuto sorbire tutte le accuse di Textor negli ultimi tempi e ora ha deciso di muoversi concretamente. Il club di San Paolo agirà per vie legali.
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