Nei pressi delle strutture del club sono comparsi striscioni di dura contestazione, mirati in particolare a Kylian Mbappé e alla sua famiglia, che dalla scorsa estate detiene l’80% delle quote del Caen. Nel mirino anche Fayza Lamari, madre del fuoriclasse francese, con un messaggio polemico: “Fayza, i provinciali sono nei guai”. Un altro attacco ha colpito direttamente il presidente Ziad Hammoud, uomo vicino a Mbappé: “Hammoud dimettiti. Dove sei?”. Non è la prima volta che i tifosi esprimono il loro malcontento.
Già a gennaio, dopo l’esonero dell’allenatore Nicolas Seube, erano apparsi slogan durissimi, tra cui un chiaro avvertimento a Mbappé: “Il SMC non è il tuo giocattolo”. In questo clima rovente, il Caen si prepara ad affrontare Dunkerque, in una partita che ha il sapore dell’ultima spiaggia. Servono punti, servono risposte. Ma soprattutto, serve una scossa per evitare il baratro.