Caos tifosi per l’Hansa Rostock: graffiti sul pullman della squadra e insulti razzisti sul treno di ritorno

I tifosi dell'Hansa Rostock hanno fatto parlare di sé in Germania questo fine settimana. Prima si sono resi protagonisti di un episodio curioso riguardante il pullman della propria squadra. Poi, dopo la partita contro l'Erzgebirge Aue, sono saliti ai doveri della cronaca per alcuni insulti a sfondo razzista e atteggiamenti incresciosi durante il viaggio di ritorno alla propria città. Ecco cosa è successo.

Hansa Rostock, prima della partita il pullman imbrattato

È cominciata in Germania la nuova stagione della Dritte Liga, la terza serie tedesca. Tra le partite in programma c'è stata quella tra Erzgebirge Aue e Hansa Rostock. La gara, molto equilibrata, è terminata 0-0, ma ad aver fatto parlare è stato soprattutto quello che è accaduto fuori dal campo da gioco, prima e dopo il match.

La scena più curiosa si verifica con l'arrivo della squadra ospite allo stadio di Aue. Il pullman dell'Hansa è stato infatti ricoperto su entrambi i lati da graffiti. Da una parte la scritta "FSV", acronimo tedesco di Associazione sportiva calcistica, e dall'altra "Viola mer**". Gli autori non sono stati difficili da individuare. Si tratta dei tifosi dell'FSV Zwickau, presso il cui centro sportivo era stato parcheggiato il mezzo. L'insulto non era quindi nemmeno rivolto all'Hansa Rostock, ma agli avversari dell'Erzgebirge Aue, il cui colore sociale è il viola. Secondo quanto ha riferito la polizia, la scelta del pullman non sarebbe casuale. I tifosi dell'Hansa, infatti, avevano imbrattato qualche settimana fa quello dello Zwickau con il loro acronimo "FCH".

L'episodio curioso non finisce così. Durante la partita infatti alcuni supporter della squadra ospite hanno voluto dare un nuovo volto al proprio mezzo. La scritta offensiva è stata rimpiazzata con "HANSA ROSTOCK", e tra le due parole un personaggio dei fumetti con cappellino della squadra che strozza una testa di maiale con una sciarpa dello Zwickau.

Dopo la partita gli insulti razzisti

L'episodio più grave avviene durante il viaggio in treno verso Rostock. Un gruppetto di 50 tifosi sotto l'effetto dell'alcol ha cominciato a usare insulti a sfondo razzista verso i passeggeri di origine non tedesca. In aggiunta, si sono rifiutati di mostrare i biglietti al capotreno. Per questi motivi al loro arrivo in stazione c'erano decine di agenti di Polizia ad attenderli. Le Forze dell'Ordine hanno così potuto identificare i protagonisti di questo spiacevole episodio.