Il caso

Caso Diarra, la Fifa: “Misure disciplinari sospese con effetto immediato”

Lassana Diarra
Torna sotto le luci della ribalta il caso Diarra per un nuovo comunicato emanato dalla FIFA: ecco cosa sta succedendo in queste ultime ore.
Alessia Gentile

Il caso legato a Lassana Diarra torna a farsi sentire: il giocatore, nel 2014, andò via dal Lokomotiv Mosca dopo un solo anno di permanenza nel club nonostante un contratto di quattro anni in totale. La società aveva allora presentato il caso al cospetto della FIFA sostenendo che il francese avesse violato le norme previste rescindendo senza un giusto motivo. La FIFA, dal canto suo, decise di imporre a Diarra il pagamento di 10 milioni di euro di danni al Lokomotiv, ma di rimando ottenne una causa avviata nei propri confronti. Appare ancora più 'pesante' allora la decisione della Corte dell'Unione Europea che, ad ottobre, ha dato ragione a Diarra.

Il comunicato della FIFA: c'è la sospensione con effetto immediato di determinate misure disciplinari

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Jorge Ivan Palacio, Presidente del Comitato disciplinare della FIFA, ha fatto sapere con una nota che: "Alla luce della sentenza emessa dalla Corte di Giustizia dell’Unione europea (CGUE) nel caso C-650/22 riguardante la questione 'Diarra', nonché del Dialogo Globale attualmente in corso avviato dalla FIFA per condurre una consultazione mondiale su possibili modifiche al Regolamento FIFA sullo Status e il Trasferimento dei Calciatori (RSTP), ho deciso, in qualità di Presidente della Commissione Disciplinare FIFA, quanto segue. Le seguenti misure disciplinari devono essere temporaneamente sospese con effetto immediato:

  • Qualsiasi misura disciplinare contro i calciatori relativa all’esecuzione di diritti finanziari riconosciuti in base all’articolo 17 del RST.
  • Qualsiasi misura disciplinare contro gli allenatori relativa all’esecuzione di diritti finanziari riconosciuti in base all’articolo 6 dell’Allegato 2 del RSTP.
  • Qualsiasi misura disciplinare contro i club basata sulla responsabilità in solido prevista dall’articolo 17, paragrafo 2 del RSTP.
  • Le suddette misure comprendono anche i casi in cui, a seguito di una decisione del Tribunale del Calcio, sia stata emessa una successiva decisione da parte della Commissione Disciplinare FIFA in base all’art. 21 del Codice Disciplinare FIFA (CDF), edizione 2023, o all’art. 15 del CDF, edizione 2019.
  • Quanto sopra indicato non pregiudica una possibile successiva reintroduzione di tali misure e non costituisce alcuna ammissione di illegalità delle stesse.
  • Caso #Diarra, la #FIFA sospende i procedimenti disciplinari in corso dopo la sentenza della Corte di Giustizia dell'Ue https://t.co/5ZI8uIjBfl

    — Calcio e Finanza (@CalcioFinanza) November 26, 2024

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