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Dopo le partite di ieri sera, Wesley Sneijder ha attaccato in maniera molto dura l'Ajax, sua ex squadra. Il club di Amsterdam ha perso 4-0 al Velodrome contro l'Olympique Marsiglia di Roberto De Zerbi. L'ex trequartista della Nazionale olandese ha criticato l'approccio a livello tattico dei Lancieri. In questo momento, l'Ajax occupa la penultima posizione in Champions League, precedendo soltanto i kazaki del Kairat Almaty.
In queste prime partite della stagione stiamo assistendo ad un Ajax a due facce. Una è quella dell'Eredivisie, dove la squadra allenata da John Heitinga occupa la terza posizione con 15 punti dietro alle altre due big, ovvero il Feyenoord capolista con quattro punti in più ed il PSV a quota 16. Fino ad ora, il club della capitale olandese ha collezionato 4 vittorie e 3 pareggi, risultando essere la seconda miglior difesa del campionato insieme all'Utrecht con 7 reti subite.
In Champions League, invece, la situazione è completamente diversa a causa delle due sconfitte in altrettante partite disputate. Dopo aver perso 0-2 alla Johan Cruijff ArenA contro l'Inter per mano della doppietta di Marcus Thuram, ieri sera i Lancieri hanno perso 4-0 in casa dell'Olympique Marsiglia, subendo nel giro di 20 minuti i primi tre gol realizzati da Igor Paixao (doppietta) e Mason Greenwood. Nel secondo tempo, c'ha pensato Pierre-Emerick Aubameyang a calare il poker.
Durante la trasmissione sportiva olandese Ziggo Sport, Sneijder non ha trattenuto le critiche nei confronti della sua ex squadra. Ecco le sue parole sulla partita dell'Ajax: "Fin dall'inizio si vede caos, mancanza di organizzazione, cose strane e l'Ajax che fa pressing alto. In difesa hanno giocato 1 contro 1 e farlo è coraggioso, ma anche insensato. Quello che hanno fatto a Marsiglia è stata una tattica suicida. Sei in Champions, non in Eredivisie. Se si lasciano spazi ampi, gli attaccanti dell'OM sanno cosa farne. Sono disperato per tutte queste marcature a uomo e di giocatori in posizioni in cui non dovrebbero essere. Sotto di 2 gol hanno continuato a pressare alto. Mossa intelligente! Poi Heitinga dà l'impressione di avere dubbi sulle cose che dice. A calcio si gioca con la testa, bisogna avere carattere e coraggio".
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