Chelsea, Mudryk accusato di doping dalla FA: rischia una lunga squalifica

Il calciatore del Chelsea Mykhailo Mudryk rischia di prendere una lunga e pesante squalifica. La Football Association, infatti, ha accusato l'ucraino di doping.

La carriera di Mudryk

Heidenheim, Germania - 28 novembre 2024: Mykhaylo Mudryk esulta con Jadon Sancho dopo aver segnato contro l'Heidenheim. (Foto di Alex Grimm/Getty Images)

Nato in Ucraina nel 2001, Mudryk ha iniziato la sua carriera calcistica nel suo Paese natale, esordendo tra i professionisti nel 2018 con la maglia dello Shakhtar Donetsk. Durante la sua esperienza con la maglia dei Hirnyky, con cui ha vinto 2 campionati e la Supercoppa nazionale, il classe 2001 venne girato anche due volte in prestito: Arsenal Kiev nella seconda parte della stagione 2018/2019; Desna Černihiv nella prima metà dell'annata 2020/2021. A gennaio di due anni fa, il Chelsea lo acquistò per più di 100 milioni di euro. Da sei mesi, però, il calciatore non gioca una partita per essere risultato positivo ad un test antidoping. Nonostante ciò, l'ucraino ha messo in bacheca la Conference League.

Chelsea, Mudryk accusato di doping: cosa rischia

Londra, Inghilterra - 20 agosto 2023: Mykhailo Mudryk durante la partita contro il West Ham. (Foto di Julian Finney/Getty Images)

Il Telegraph, quotidiano inglese, ha riportato che la Football Association, cioè la Federcalcio Inglese, ha accusato Mudryk di doping. Il calciatore, adesso, rischia una squalifica di almeno 4 anni. Oltre a ciò, l'ucraino ha perso anche il suo numero di maglia, il 10, andato a Cole Palmer. Un portavoce della FA ha rilasciato le seguenti dichiarazioni al quotidiano: "Possiamo confermare che Mudryk è stato accusato di violazioni del regolamento antidoping per la presenza e/o l'uso di una sostanza proibita, ai sensi degli articoli 3 e 4 del Regolamento antidoping della Federazione. Al momento non siamo in grado di rilasciare ulteriori dichiarazioni".

In precedenza, il calciatore ha dichiarato di essere rimasto scioccato dalla positività del test e di non aver mai violato nessuna regola. Da quel momento, l'ala sinistra del Chelsea ha assunto lo stesso legale di Paul Pogba, il quale ha vissuto una situazione analoga.