PETIT INVOCA MOU

Chelsea, Petit critica Pochettino: “Non sa più cosa inventarsi, ci vorrebbe Mourinho”

Sergio Pace
Sergio Pace Redattore 
L'ex centrocampista francese, con la maglia del Chelsea dal 2001 al 2004, ha espresso la sua opinione sul momento critico della formazione di Pochettino. E sul possibile ritorno di Mourinho sulla panchina dei Blues...
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Non ci sono cure adatte al momento per guarire il malato Chelsea di Mauricio Pochettino. I Blues sono reduci da due sconfitte consecutive incassando in entrambe le occasioni quattro reti (4-1 dal Liverpool ad Anfield e 4-2 a Stamford Bridge dal Wolverhampton). La fotografia della classifica del Chelsea in Premier dice tutto: undicesimo posto con 31 punti, con 9 vittorie, 4 pareggi e ben 10 sconfitte, 20 punti di distacco dalla vetta. Negativo anche il conto della differenza reti (-1, 38 reti segnate, 39 quelle subite).

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Nemmeno l'avvento di un allenatore come Pochettino è riuscito a mettere in moto il nuovo progetto Chelsea targato Todd Boehly, interessante e promettente a parole, inespresso e deludente nei fatti. Ad analizzare il momento dei Blues ci ha pensato un ex di turno come Emmanuel Petit.

Che delusione il Chelsea, Petit critica Pochettino e invoca Mourinho 

Con la Francia ha vinto tutto quello che si poteva vincere, un Mondiale in casa nel 1998 e un Europeo nel 2000. L'ex centrocampista francese Emmanuel Petit ha vestito durante la sua carriera le maglie di Monaco, Arsenal, Barcellona e Chelsea, chiudendo la carriera proprio con i Blues nel 2004.

Da sempre legato al club inglese, Petit ha espresso il suo parere sulla situazione in casa Chelsea dopo la pesante sconfitta interna per 4-2 contro il Wolverhampton: "Sono rimasto molto deluso dalla prestazione del Chelsea. Sembravano molto disorganizzati, tatticamente confusi, senza spirito combattivo, senza comunicazione o carattere. Mi è dispiaciuto per i tifosi".

L'ex centrocampista ha poi criticato Pochettino: "Si rifiuta di adattarsi alle caratteristiche dei suoi giocatori e la squadra semplicemente non ha senso in questo momento. Non sa cosa fare e il suo linguaggio del corpo è preoccupante, sembra che si sia già rassegnato".

Sulle voci che vorrebbero un clamoroso ritorno di José Mourinho sulla panchina del Chelsea, Petit si mostra entusiasta: "Ho già sentito dire che José Mourinho potrebbe tornare, con John Terry come assistente. Se ci pensiamo, è qualcosa di interessante. Mourinho porterebbe carattere e personalità alla squadra. In questo momento il gruppo è a pezzi e lui sarebbe l'unico in grado di aggiustarlo. Penso proprio che il Chelsea abbia bisogno di un allenatore con una visione adeguata di ciò che deve essere fatto con i giocatori. Devono smettere di comprare giocatori e pensare di far crescere chi c'è già. Il Chelsea ha bisogno di un'identità perché attualmente non ne ha".


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